DRO. Una nuova piazzola per l’elisoccorso, una nuova palestra e un parco giochi. Questi i progetti approvati venerdì sera in consiglio comunale e che andranno ad interessare Dro e Pietramurata, per il prossimo futuro. «Interventi attesi da anni - come li ha presentati il sindaco Vittorio Fravezzi - ma che sono di forte interesse pubblico».

Si comincia dalla richiesta di un punto di atterraggio per elicotteri, presentata dai consiglieri di minoranza: «Visti i progetti provinciali che mettono in discussione il servizio ospedaliero di valle, e dal momento che un progetto analo go è stato recentemente concluso a Dro, in località Oltra, vorremmo richiedere l’istituzione di una piazzola per i vigili del fuoco e per il soccorso alpino anche a Pietramurata - ha affermato Alvaro Tavernini - in questo modo si potrà garantire la capillarità del servizio in tutte le aree del Comune».

Approvata all’unanimità, la proposta è stata subito seguita, con una lunga serie di voti favorevoli, dalla modifica al Prg. Grazie alla variante numero 12, dunque, si è definitivamente avviato il processo di riqualifica dell’area ex-canonica a Pietramurata. «Questo intervento, in collaborazione con Itea e Provincia, prevede lo sviluppo di un volume di abitazioni, nonché l'edificazione di uno spazio di carattere ginnico che, ci auguriamo, potrà essere utilizzato a livello scolastico ed extra-scolastico - ha chiarito il sindaco - inoltre, il parcheggio adiacente muterà funzione, diventando area di sosta e luogo con attrezzature per attività all’aperto».

Un occhio di riguardo anche per Dro, che vedrà nascere un nuovo parco giochi nelle adiacenze della futura scuola primaria di secondo grado: «In questo caso si tratta di traslare quello che era il vecchio progetto presente nel piano regolatore verso sud, acquisendo, tramite esproprio, circa mille metri di terreno - ha proseguito Fravezzi - in questo modo, il nuovo disegno verrebbe a collegarsi con gli spazi della scuola media, dando al complesso maggiore continuità». Un'idea di verde che, come ha aggiunto ancora il primo cittadino, «va ad inserirsi nel disegno di miglioramento della qualità della vita, già avviato con il parco, ad oggi in costruzione, vicino al Comune e con la recente acquisizione di ulteriori 1.600 metri quadrati da destinare allo scopo».

Nullaosta, infine, anche per lo schema di accordo di conservazione e valorizzazione di Torre Guaita e per la variante numero 13 al Prg, grazie alla quale due lotti di terreno privato nei pressi dell’Hotel Eden sono stati ridestinati ad uso agricolo di qualità.

«Siamo riusciti a collaborare in nome di una serie di progetti che produrranno socialità - ha affermato Sergio Poli, capogruppo del Pd - in un’ottica di recupero dell’appartenenza alla comunità».