Alienazione di aree comunali mozione di Progetto bocciata

Nago-torbole. Non passa in consiglio la mozione presentata dai consiglieri di “Progetto Comune” relativamente all’alienazione di alcune aree di proprietà comunale in località Busatte, a Torbole. Il...



Nago-torbole. Non passa in consiglio la mozione presentata dai consiglieri di “Progetto Comune” relativamente all’alienazione di alcune aree di proprietà comunale in località Busatte, a Torbole. Il civico consesso di Nago-Torbole, che si è tenuto giovedì in diretta streaming, in apertura ha voluto ricordare la giornata mondiale contro la violenza di genere, poi ha respinto la mozione con la quale la minoranza consiliare ha chiesto al sindaco di ritirare in autotutela una delibera di giunta, risalente allo scorso 5 agosto, relativa alla vendita di alcuni terreni comunali.

«Non è sbagliato vendere un terreno laddove questo porti beneficio al Comune, ma ci pare che l’importo della vendita non sia comparabile con il valore dei terreni alle Busatte, che è di gran lunga superiore a quello previsto – ha dichiarato il capogruppo di Progetto Comune, Matteo Nodari – le cifre appaiono piuttosto basse ed è naturale che sorgano delle perplessità in merito. A ciò si aggiunge il fatto che il privato che andrà ad acquistare il terreno come bosco improduttivo, probabilmente cercherà di cambiarne la destinazione». «La stima di vendita è stata effettuata dall’Agenzia delle Entrate, e la delibera permette all’ufficio tecnico di fare delle valutazioni in merito, non significa comunque già vendita – ha dichiarato il sindaco di Nago-Torbole, Gianni Morandi - nessuna potenzialità edificatoria aggiuntiva, peraltro, viene data su terreni diversi rispetto a quelli già edificati». Con 10 voti contrari (la maggioranza) e 5 favorevoli (la minoranza) la mozione non è passata. «L’annullamento in autotutela di una delibera non è competenza del consiglio, ma eventualmente dell’organo che ha adottato il provvedimento, sulla base di un’illegittimità sancita dal giudice amministrativo – ha dichiarato il capogruppo di Liberamente Centopercento, Danny Dusatti – illegittimità che semplicemente non c’è».

Con 10 voti favorevoli (la maggioranza) e 5 contrari (la minoranza) il consiglio ha approvato la variazione numero 2 al Bilancio di previsione 2020/2022 e la conseguente modifica al Documento Unico di Programmazione 2020/2022. «L’atto corregge le maggiori e le minori entrate nei vari capitoli, rispetto alle previsioni e a seguito della situazione emergenziale – ha dichiarato il sindaco Morandi – una manovra che garantisce gli equilibri di bilancio, e una certa tranquillità pro futuro».

Rimandata alla seduta successiva, a causa dello sforamento dei tempi di discussione consentiti dal regolamento consiliare, la discussione della mozione presentata da Progetto Comune sulla candidatura del Monte Baldo a sito Patrimonio misto dell’Umanità Unesco. S.BASS.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza