A S.Pietro la festa per Floriani
Moltissime persone sul monte Calino per i 50 anni della morte del poeta dialettale
RIVA. Un 28 aprile migliore non potevano immaginarlo gli organizzatori del raduno al Rifugio “San Pietro” per ricordare i 50 anni della morte di Giacomo Floriani, il poeta dialettale rivano che tanto amava il monte Calino. Sole e temperatura gradevole hanno caratterizzato la giornata in cui la messa di padre Franco Girardi alle 10 ha raccolto nella caratteristica chiesa, la famosa “ceseta de montagna”, gli appassionati di Floriani e i cori “Lago di Tenno”, direttrice Arianna Berti, e “Castèl” di Arco, direttore Paolo Simonetti, che hanno accompagnato con i loro canti la celebrazione liturgica. A seguire ci sono stati i saluti di Livio Parisi e di Graziano Riccadonna, rispettivamente presidenti dell'Associazione Floriani e Pinter, e quelli delle autorità amministrative, per tutte l'assessore alla cultura Giancarla Tognoni e il vicesindaco Giuliano Marocchi di Tenno e l'assessore alla cultura di Arco Stefano Miori. Non potevano mancare quelli di Giorgio Galas, presidente della Sat di Riva, e di Massimo Amistadi, presidente della Sat di Arco. Gilberto Galvagni con il consueto pathos recitativo che mai lo abbandona ha letto alcuni versi di Floriani, buon viatico al pranzo offerto dal gestore del Rifugio Andrea Berteotti.
Alle 13.30 l'associazione Pinter ha coordinato la visita alla baita Floriani ricordandone la storia e la poesia omonima. Alle 14.30 presso l'entrata della chiesetta, in un luogo definito “Angolo della Poesia”, Alberto Maria Betta e Rosanna Sega hanno offerto all'attenzione del numeroso pubblico presente tante poesie tratte dai Cinque Canzonieri.Alle 15 c'è stato il concerto delle due corali con sette esibizioni, l'ultima delle quali la poesia di Floriani “Tramonti” musicata dal maestro Enrico Miaroma, il tutto presentato dal Patrizia Pacchera.
Potrebbe sembrare, a questo punto, tutto finito quanto organizzato per ricordare degnamente la figura di Giacomo Floriani. Invece va ricordato che a Canale di Tenno, presso la Casa degli Artisti, continua la Mostra sul poeta rivano fino al 6 maggio prossimo, giorno in cui, alle 10, Francesco Valese presenterà il suo libro “Hic labor est”. Inoltre il 1° giugno, alle 20.30 presso il Teatro Parrocchiale di Tenno, gli scolari della locale Scuola Primaria terranno un saggio finale sul loro lavoro svolto in classe in ricordo di Floriani. Analoga iniziativa della Scuola Primaria di Varone si svolgerà, in questo caso il 3 giugno, e probabilmente alle 17, presso il Pernone di Varone.