RIVA. Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Quel giorno è stato scelto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime dell'Olocausto. Il Comune di Riva celebra il Giorno della Memoria 2018 con un cartellone di iniziative che si tengono dal 23 al 29 gennaio.

Venerdì 26 gennaio, nella sala pubblica al terzo piano della biblioteca civica, inizio alle 17, si tiene l’incontro «Ernesta Bittanti Battisti; la voce del dissenso», a ottant’anni dalle leggi razziali antiebraiche, con l'intervento di Vincenzo Cali e Beatrice Primerano dell'Universita di Trento; a seguire «Enzo Ravenna e Carla Tonini: una vicenda rivana», a cura del gruppo di lettura «Il tè delle letture», da «Storie ritrovate» di Maria Luisa Crosina (regia di Sabrina Simonetto; ingresso libero). Sabato 27, nel Giorno della Memoria, due gli appuntamenti: nella sala pubblica al terzo piano della biblioteca civica (inizio alle 10) la proiezione del documentario di Franco Delli Guanti «Berlin, Tiergartenstrasse. L’altra Shoah» (Anffas Trentino Onlus) su una pagina di storia dolorosa e spesso poco conosciuta, l’atroce progetto di eutanasia nazista che coinvolse trecentomila disabili e malati mentali, una sorta di mostruosa prova generale della Shoah. Con le testimonianze di Marco Paolini, Michael von Cranach, Riccardo Di Segni, Alex Zanardi, Carlo Casonato, Luciano Enderle, Valerie Fontanari, Mario Paolini, Virginia Reggi, Alice Ricciardi von Platten, Maike Rotzoll e Kurt Schulte (ingresso libero).

Il secondo appuntamento si svolge al Palazzo dei Congressi (inizio alle 20.30) ed è una serata dedicata alle vittime della Shoah dal titolo «Note di libertà», con letture a cura di Maria Luisa Crosina, accompagnata al pianoforte da Francesco Maria Moncher, con il Corpo bandistico Riva del Garda diretto da Mario Luteroth e il coro Anzolim de la Tor diretto da Giuseppina Parisi.

Lunedì 29 all’auditorium del Conservatorio (alle 21), per il cineforum Lunedì Cinema, il film di Costantin Costa Gavras «Music Box». Inoltre, la biblioteca civica allestisce una esposizione bibliografica a tema.