SALUTE

Allergia ai pollini, terapia a base di mele elaborata dagli studiosi altoatesini

Ricerca interdisciplinare del Centro di Laimburg



BOLZANO. «Una mela al giorno toglie il medico di torno», recita il famoso detto popolare, che ora una volta di più ha trovato fondamento scientifico. Un gruppo di ricerca interdisciplinare guidato dal biologo molecolare del Centro di sperimentazione Laimburg, a Vadena, in Alto Adige, Thomas Letschka, ha infatti sviluppato una terapia naturale per curare l'allergia al polline di betulla consumando mele.

Al progetto, denominato AppleCare, hanno partecipato anche il reparto di Dermatologia dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige, l'Istituto di chimica organica dell'Università di Innsbruck ed il reparto di Dermatologia dell'Università di medicina di Innsbruck.

«L'allergia è una reazione infiammatoria del sistema immunitario a una sostanza specifica - spiega Klaus Eisendle, primario del reparto di Dermatologia all'ospedale di Bolzano - Al primo contatto, il corpo forma anticorpi contro questa sostanza e a ogni ulteriore esposizione se ne formano sempre più, fino a quando non si arriva a una reazione eccessiva del corpo, che si manifesta in genere in sintomi come gonfiore, arrossamento, stanchezza cronica».

L'allergia al polline di betulla ha il suo picco tra marzo e aprile e colpisce una persona su cinque in Europa centrale. Ogni anno si registra un chiaro incremento di questa percentuale, anche nel Tirolo e in Alto Adige. Per arginare i fastidi dei sintomi i pazienti devono farsi iniettare l'allergene in forma di preparato sintetico per diversi anni e quindi abituare il proprio sistema immunitario.

AppleCare, invece, sfrutta la somiglianza strutturale tra la proteina del polline di betulla che innesca la reazione allergica e una proteina correlata della mela: l'allergene alla mela (Mal d1) e quello dei pollini di betulla (Bet v1) sono difficilmente distinguibili l'uno dall'altro e la somiglianza è stata esaminata per sviluppare una terapia naturale per curare l'allergia al polline di betulla. Il principio di base della terapia è che, con l'assunzione controllata di allergeni alle mele, si può contrastare anche l'allergia al polline di betulla.

Quando un paziente ingerisce una piccola quantità di una certa varietà di mele - e quindi piccole quantità di allergene - il sistema immunitario viene «iposensibilizzato», in altre parole, il corpo si abitua lentamente all'allergene e non risponde più in modo difensivo.













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