Alle discoteche trentine chiuse per Covid arrivano 30mila euro dalla Provincia
Il contributo ai 9 locali penalizzati dalla chiusura totale del dicembre scorso
TRENTO. Ammonta a 30 mila euro il contributo destinato dalla Provincia di Trento alle discoteche rimaste chiuse a causa della pandemia. Se n'è discusso oggi (15 febbraio) in seconda commissione del Consiglio provinciale, dove Laura Pedron, dirigente generale del Dipartimento sviluppo, ha detto che la delibera di Giunta va a favore delle aziende più colpite dalla crisi determinata dal Covid.
Dopo la chiusura totale in seguito al decreto del dicembre scorso delle discoteche (sono 9 in Trentino) la Provincia concederà un' integrazione di 30.000 euro a ciascun beneficiario come saldo dei contributi già ricevuti in base alle norme del 2020.
Si è scelta una procedura snella, ha ricordato la dirigente, con l'obbligo di continuazione dell'attività e il mantenimento degli addetti.
L'assessore al turismo Roberto Failoni ha detto che questa è una delle categorie più colpite dalla pandemia e un riconoscimento dei danni subiti pare doveroso. Anche Lorenzo Ossanna del Patt e Luca Guglielmi (Fassa) hanno condiviso la scelta della Giunta di aiutare i titolari delle discoteche e sale da ballo.