Alex Zanardi, la nuova lotta per la vita del campione più amato
Condizioni stabili durante la notte dopo l'intervento neurochirurgico, ma resta sempre gravissimo.
Con l'handbike era tornato a correre e sul podio dopo le vittorie in auto e il terribile incidente nel 2001 sulla pista del Lausitzring, in Germania che gli aveva fatto perdere le gambe, non la voglia di combattere e vivere.
Ma ieri pomeriggio un nuovo incidente, proprio mentre con la handbike partecipava a una staffetta di atleti paralimpici, ha coinvolto Alex Zanardi. Il 53enne pilota bolognese, campione paralimpico e conduttore televisivo, simbolo della voglia di superare qualsiasi avversità, lotta ora all'ospedale di Siena dove è stato ricoverato in condizioni di estrema gravità, così si spiega dai sanitari.
Al policlinico Le Scotte, dove è arrivato con l'elisoccorso, è "stato subito preso in cura dai professionisti del pronto soccorso, valutato in shock room": le sue "condizioni sono gravissime per il forte trauma cranico riportato ed è al momento sottoposto ad un delicato intervento di neurochirurgia", riferisce il bollettino diffuso in serata. Sempre in serata è stato sottoposto per quasi tre ore ad un intervento neurochirurgico e maxillo-facciale a causa del grave trauma cranico riportato. La notte è trascorsa fortunatamente senza complicanze, ma le condizioni, riferiscono i medici, restano gravissime.
Zanardi stava partecipando a una delle tappe toscane della staffetta con atleti paralimpici 'Obiettivo Tricolore', un viaggio da nord a sud dell'Italia partito il 12 giugno e che avrebbe dovuto concludersi il 28 giugno. Lo scenario le bellissime colline della Val d'Orcia. Da Pienza si stava spostando in gruppo a San Quirico d'Orcia per raggiungere Castelnuovo dell'Abate, a Montalcino. Poco prima delle 17, lungo la statale 146, si è scontrato con un camion che procedeva in direzione opposta. Da chiarire la dinamica dell'incidente.
Zanardi stava procedendo in un tratto in discesa, era insieme a un'altra decina di partecipanti della staffetta: si erano staccati dal gruppo più numeroso. "Ero davanti a lui quando ho sentito un grande rumore, ho visto lui ribaltato, sulla fossetta. Sono tornato indietro e ho visto una cosa che non avrei voluto vedere nella mia vita" le parole di Paolo Bianchini, proprietario dell'azienda vinicola Ciacci Picoclomini d'Aragona dove gli atleti sarebbero dovuti arrivare stasera e che si era unito al gruppo prima di Pienza, a Torrita.
"Quando mi ha visto - riferisce - Zanardi era supercarico, mi ha detto: 'Con te sono i giorni più belli della mia vita'" ha aggiunto Bianchini mettendosi a piangere. Sempre Bianchini ha confermato che Zanardi si è scontrato col camion non aggiungendo però nulla sulla dinamica, dal momento che lo precedeva Zanardi. "C'è un rettilineo lungo, in una discesa con pendenza al 4%, dicono si sia imbarcato e abbia preso un autotreno sul montante davanti.
L'autotreno si è spostato di un metro, ma l'ha preso uguale. Non c'ero, ero staccato. Era una giornata di sole, tutti contenti, eravamo a 20 km da Montalcino. Non ha sbagliato l'autotreno, ha sbagliato Alex, ha imbarcato", ha invece riferito il ct della Nazionale paralimpica di ciclismo, Mario Valentini, che seguiva la corsa con il mezzo della federazione.
A chiamare i soccorsi sono stati gli stessi atleti che con Zanardi stavano partecipando alla staffetta. Sul posto intervenuti con i sanitari, i carabinieri, la polizia municipale dell'Amiata-Valdorcia e anche i vigili del fuoco. E' stato allertato subito l'elisoccorso che ha trasportato Zanardi all'ospedale: le sue condizioni sono subito apparse molto preoccupanti.
Tantissimi i messaggi di incoraggiamento per il pilota. Tra le prime Federica Pelegrini: "Forza Alex...cazzo adesso devi mettercela tutta". "Mai ti sei arreso e con la tua straordinaria forza d'animo hai superato mille difficoltà. Forza Alex #Zanardi, non mollare. Tutta l'Italia lotta con te", ha scritto su twwtter il premier Giuseppe Conte. "Forza Alex Zanardi, Bologna tifa tutta per te!", il messaggio postato su Fb dal Comune di Bologna: Zanardi ha trascorso la sua infanzia con la famiglia a Castel Maggiore a pochi chilometri dal capoluogo emiliano. "Sono sconvolto, senza parole. Una notizia terribile. Siamo nelle mani dei medici e confidiamo nella forza di Alex", le parole del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.