il caso

Alex Marangon, sequestrata l’auto: trovate tracce di sangue

Le tracce ematiche saranno analizzate e confrontate con altri elementi raccolti nell’abbazia di Vidor

IL GIALLO Morto per colpi alla testa e poi finito nel Piave



TREVISO. Nuovo fronte di indagini sulla morte di Alex Marangon, il barista veneziano che per anni ha lavorato a Caldaro al ristorante "Gretl Am See", scomparso il 30 giugno e il cui corpo è stato trovato in un isolotto del fiume alle Grave di Ciano il 2 luglio.

Come riporta il Corriere del Veneto, sono stati svolti nuovi accertamenti dentro l’auto del giovane, parcheggiata fuori dall’abbazia di Vidor, dove Alex era andato per seguire il rito sciamanico, che è stata messa sotto sequestro.

All’interno sarebbero state infatti trovate nuove tracce di sangue, che dovranno essere analizzate e confrontate con altri elementi raccolti nell’abbazia.

Le indagini proseguono nel massimo riserbo, ma potrebbero esserci sviluppi a breve.













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