Sicurezza

Aggressione al titolare della Ca' dei Gobj, Ianeselli: «Episodio da non sottovalutare»

Il vicepresidente Fiepet rapinato con lo spray al peperoncino. Il sindaco di Trento: "Necessario coniugare presidio del territorio, prevenzione e repressione assieme ad interventi sociali per evitare che accadano episodi simili"

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TRENTO. "Ho sentito già questa mattina il signor Rigotti, che conosco anche in quanto cliente del suo ristorante. Gli ho espresso la mia vicinanza e solidarietà. Le statistiche sulla criminalità a Trento - presentate qualche giorno fa dal Commissario del Governo - dicono che i reati sono in calo. Ma episodi come quello avvenuto in via San Pio X sono intollerabili e non devono essere sottovalutati da alcuno. Quando ho chiesto l'attivazione del progetto "Strade sicure" sono stato descritto da qualcuno come un esagerato. Non credo di esserlo. Serve coniugare presidio del territorio, prevenzione e repressione assieme ad interventi mirati sulle cause sociali che favoriscono i reati, a maggior ragione quando i responsabili sono dei minorenni". Così il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, in merito alla rapina con aggressione denunciata da Federico Rigotti, titolare della Ca' dei Gobj in via del Simonino a Trento.

Rigotti, vicepresidente della Fiepet Confesercenti, ieri, giovedì 29 febbraio è stato stato rapinato dello smartphone da due persone con dello spray al peperoncino mentre era in auto nella zona di San Pio X, ed è stato poi soccorso da tre giovani passanti che hanno fermato uno dei due rapinatori, poi arrestato dai carabinieri.













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