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Addetto alla sicurezza con una condanna per truffa da scontare: arrestato a Bolzano

La situazione del 35enne pachistano emersa durante dei controlli dopo che la polizia era intervenuta in Corso Libertà per un’aggressione



BOLZANO. Nel pomeriggio di ieri (5 agosto) giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza 112, una segnalazione di un’aggressione di un uomo nei confronti di una donna, all’esterno di un esercizio commerciale di Corso Libertà.

Gli equipaggi Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, giunte in pochi attimi nel luogo segnalato, non notavano nulla di particolare e, per questo, prendevano contatti con l’addetto alla sicurezza del negozio, chiedendo maggiori informazioni.

L’uomo ridimensionava l’accaduto, raccontando di aver assistito unicamente ad una lite tra due persone che poi si erano allontanate.

Dagli accertamenti svolti, tuttavia, emergeva che proprio l’addetto alla sicurezza, A.Z., cittadino pachistano di 35 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio, doveva scontare un un anno e 5 mesi di reclusione per truffa ed insolvenza fraudolenta, reati commessi a Bolzano negli anni scorsi.

Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, l’uomo veniva dichiarato in arresto in esecuzione dell’Ordine di Carcerazione emesso dalla Autorità Giudiziaria bolzanina.

Il Questore di Bolzano Paolo Sartori ha avviato nei suoi confronti l’iter amministrativo per la revoca del Permesso di Soggiorno e la successiva espulsione.













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