autostrada

A22 sempre più trafficata, allo studio un modello di prenotazione digitale

Il sistema “slot” per il controllo del traffico necessita di una strategia comune



BOLZANO. "La capacità dell'autostrada rimane invariata, ma il volume di traffico aumenta. Pertanto, nel medio termine sarà necessario un nuovo sistema digitale per controllare il flusso del traffico". Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, presentando uno studio di fattibilità commissionato dalla stessa Provincia per esaminare in che misura il controllo digitale del traffico possa contribuire a garantire il flusso del traffico e allo stesso tempo a ridurre gli effetti negativi dell'autostrada.

Nell'ambito di questo studio, sono stati esaminati sia gli aspetti tecnici che quelli legali dell'introduzione di un sistema di questo tipo - cosiddetto "slot" - lungo il corridoio del Brennero. Il punto di partenza è stato uno scenario transfrontaliero in cui tutti e tre i gestori autostradali tra Rosenheim e Trento partecipano e introducono questo sistema digitale, che può essere visto anche come un ulteriore sviluppo del sistema di misurazione adottato dal Tirolo vicino a Kufstein, lungo il corridoio.

Secondo Kompatscher, l'obiettivo deve essere quello di coniugare la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini con il legittimo interesse dell'economia a commerciare attraverso il Brennero. Il presidente altoatesino ha sottolineato che "ora è importante convincere gli Stati nazionali a definire e attuare una strategia comune per la digitalizzazione del corridoio del Brennero, in cui strada e ferrovia si completino a vicenda e si riduca l'onere per le comunità confinanti".

"Se vogliamo davvero trasferire il traffico passeggeri e merci sulla ferrovia e rendere più sostenibile il traffico rimanente, dobbiamo attuare con forza il concetto di Brenner Digital Green Corridor - ha osservato l'assessore provinciale alla mobilità e alle infrastrutture, Daniel Alfreider - A tal fine, abbiamo bisogno di dati comuni per una gestione reale del traffico lungo l'intero corridoio e di investimenti nella mobilità a zero emissioni, e i prossimi anni sono cruciali per questo".













Scuola & Ricerca

In primo piano