"A22, lo Stato annulli la concessione e ne assuma la gestione"
Lettera di Dario Balotta, presidente dell'Osservatorio nazionale liberalizzazioni e infrastrutture di trasporto (Onlit), al ministro Toninelli
BOLZANO. «Lo Stato annulli la concessione in atto di Aurobrennero Spa e prenda le redini della sua gestione». Lo chiede Dario Balotta, presidente dell'Osservatorio nazionale liberalizzazioni e infrastrutture di trasporto (Onlit) in una lettera indirizzata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.
«La proroga senza corrispettivo, dall'aprile 2014, data di scadenza della concessione, ha generato una perdita di entrate per lo Stato stimata per oltre 100 milioni l'anno (tanto è il profitto della società concessionaria)», scrive Balotta.
«Da quattro anni Autobrennero Spa opera senza concessione definitiva e il protocollo d'intesa Stato Concessionario è scaduto dal 2016. Oggi Autobrennero Spa è controllata a maggioranza, con il 54% delle quote, dalla Provincia autonoma di Trento e da quella di Bolzano, il resto da altri enti locali - continua Balotta - ma della nuova società in house (tutta pubblica), che doveva costituire il presupposto per il prolungamento della concessione, restano da acquisire il 14,1% di quote private e mancano anche lo statuto e la convenzione con il Ministero delle Infrastrutture».