A Pieve Tesino la festa delle Pro Loco italiane: una storia lunga 140 anni
Nel 2018 organizzati 110 mila eventi: impegnate a valorizzare l’identità e il patrimonio
TRENTO. Oltre 700 eventi salutano la quarta edizione della “Giornata Nazionale delle Pro Loco d’Italia” che si è celebrata oggi, domenica 11 luglio. Al centro delle iniziative organizzate in tutte le regioni d’Italia la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale e della cultura eno-gastronomica, la riscoperta delle tradizioni, l’esaltazione dell’identità locale e l’animazione dei borghi.
La Federazione Pro Loco, con la presidente Monica Viola, i consiglieri Fabio Chiodega, Claudia Lenarduzzi e Cesare Pellegrini, festeggia la giornata da Pieve Tesino, accolta dalla presidente della Pro Loco Lucrezia Sordelli, e dal sindaco Oscar Nervo.
E' Pieve Tesino infatti la Pro Loco su cui quest'anno sono puntati i riflettori di tutta Italia: qui 140 anni fa nasceva la prima Pro Loco d'Italia, ricorrenza che verrà celebrata con un ricco calendario di appuntamenti tra Pieve Tesino, Trento e Roma, nei giorni 4 e 5 e 25 e 26 settembre (tutti i dettagli sul sito www.unplitrentino.it).
La Giornata delle Pro Loco è "la festa dell’Italia delle tradizioni, della cultura, del volontariato: è un’occasione per dare concretezza al senso di rinascita che anima i cuori di tutti noi. La Giornata sarà anche il festoso preludio alla finale degli Europei che vedrà in campo la nazionale italiana” sottolinea il presidente dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Antonino La Spina.
“L’iniziativa risponde anche al desiderio di dare voce all’operosa e variegata attività svolta quotidianamente dalle Pro Loco che con le loro iniziative costituiscono veri e propri volani dei territori, basti pensare ai 110mila eventi, organizzati nel 2018, cui hanno preso parte 88 milioni di visitatori” continua La Spina citando i dati riportati dal report realizzato dalla Cgia di Mestre-Centro Studi Sintesi, dai quali emerge anche che tre Pro Loco su quattro (4700) sono impegnate nella valorizzazione e gestione del patrimonio locale materiale, 5500 svolgono attività di comunicazione e promozione delle attività locali e il 57% cura l’ufficio di informazioni turistiche.