Il caso

A Bolzano la Lega raccoglie firme a sostegno di Salvini per il caso Open Arms: in mattinata un centinaio

Il processo, definito «assurdo e di matrice politica», vorrebbe «incriminare Salvini per aver svolto egregiamente il suo lavoro, difendendo i confini dall’immigrazione clandestina organizzata». Prossimi appuntamenti sempre a Bolzano, il 26 in Piazza Matteotti, e il 28 in corso Libertà



BOLZANO. Anche la Lega di Bolzano, col suo gruppo consiliare formato dai consiglieri comunali insieme a quelli di circoscrizione, uniti a militanti e sostenitori, si unisce al sostegno nazionale per il ministro Matteo Salvini, contro quello che viene definito "l'assurdo processo di chiara matrice politica in corso, che vorrebbe incriminarlo per aver svolto egregiamente il suo lavoro di allora Ministro degli Interni, difendendo i confini italiani dall'immigrazione clandestina organizzata".

La Lega - in un comunicato - afferma che la raccolta firme questa mattina in corso Libertà a Bolzano ha avuto un "grande riscontro presso la cittadinanza, un centinaio le firme raccolte". Presenti a rotazione non solo consiglieri e militanti del capoluogo, ma anche quelli di Laives e Bressanone, insieme al segretario provinciale ed assessore di Laives Paolo Zenorini. L'azione continua giovedì 26 in piazza Matteotti di fronte al Bar Romagnolo e sabato 28 di nuovo in corso Libertà, ma di fronte al supermercato Aldi nell'orario indicativo 9-12. 













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