50 anni di Dolomiti Superski: la festa lunga un anno nelle dodici valli
I sei rappresentanti dei già esistenti consorzi funiviari delle zone di Cortina d'Ampezzo, Plan de Corones, Alta Badia, Val Gardena-Alpe di Siusi, Val di Fassa-Carezza e Arabba si trovarono nel ‘74: “Ci riempie di gioia e di orgoglio”, Varallo (presidente del consorzio)
BOLZANO. Con un nutrito programma di manifestazioni, organizzate in tutte le dodici valli consorziate, saranno celebrati, sino a fine anno, i cinquant'anni di Dolomiti Superski, per uno dei più grandi caroselli sciistici al mondo.
"I 50 anni di Dolomiti Superski sono un traguardo importante, che ci riempie di gioia e di orgoglio perché è un successo raggiunto grazie al grande impegno di più generazioni di imprenditori e di tante persone che amano la montagna e la vivono ogni giorno", dichiara Andy Varallo, presidente del consorzio.
Era il 14 novembre 1974 quando i sei rappresentanti dei già esistenti consorzi funiviari delle zone di Cortina d'Ampezzo, Plan de Corones, Alta Badia, Val Gardena-Alpe di Siusi, Val di Fassa-Carezza e Arabba apposero la propria firma in calce all'atto ufficiale che sanciva la nascita della allora "Associazione Superski Dolomiti" di fronte a un notaio di Brunico.
Ebbe così inizio la storia imprenditoriale di un'eccellenza italiana che a mezzo secolo di distanza, continua a ricoprire un ruolo importante nella società civile delle province di Trento, Bolzano e Belluno. Il tutto ebbe inizio da un'idea di Erich Kostner, pioniere funiviario di Corvara in Alta Badia, ben presto condivisa con i suoi colleghi delle valli limitrofe, di prevedere un biglietto unico per i frequentatori degli impianti di risalita intorno al massiccio del Sella nelle Dolomiti, costretti a pagare il biglietto ad ogni impianto. Si partì con sei valli dolomitiche, per raggiungere poi le dimensioni odierne nel 2000 con l'entrata della Marmolada.
Il primo Presidente di Superski Dolomiti fu Gianni Marzola, imprenditore milanese trapiantato in Val Gardena, che condusse il consorzio per ben 26 anni, assistito dal 1979 in poi da Franz Perathoner, primo direttore generale, rimasto in carica fino al 2012. Gli eventi celebrativi prenderanno il via da Cortina d'Ampezzo, prima sede di "Superski Dolomiti", il 24 agosto prossimo, dove si festeggeranno anche i 100 anni dall'apertura del primo impianto di risalita nella "Regina delle Dolomiti".
"Da sempre gli operatori funiviari delle Dolomiti si sono contraddistinti per la loro propensione all'innovazione, specialmente tecnologica - commenta Varallo - È proprio grazie a questa attitudine, oggi le nostre società fanno uso delle più avanzate tecnologie per ridurre al minimo riguarda le emissioni, i consumi e ottimizzare il rendimento. Questo va a beneficio sia delle nostre aziende, che anche dell'ambiente. Vivendo nelle nostre valli, noi siamo i primi ad avere tutto l'interesse a mantenere intatto il paesaggio e tutto ciò che ci circonda".