Il caso

Nuovo processo per Rosa Bazzi e Olindo Romano. Tarfusser: "Puntiamo all'assoluzione»

Il pg di Brescia si era battuto a lungo per riaprire il procedimento nei confronti della coppia


IL CASO L’ex procuratore capo di Bolzano sotto procedimento disciplinare
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BRESCIA. Comincerà il primo marzo a Brescia la discussione sull'istanza di revisione della sentenza con cui sono stati condannati all'ergastolo per la strage di Erba Olindo Romano e Rosa Bazzi. Lo ha reso noto uno dei legali, Fabio Schembri. «Adesso ci attende un processo – commenta uno dei difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi, l'avvocato Fabio Schembri -. Siamo soddisfatti che la richiesta di revisione sia stata giudicata ammissibile e ci auguriamo che questa volta finisca in altro modo, con un’assoluzione».

«Siamo contenti della notizia, discuteremo per arrivare a una sentenza di assoluzione», ha dichiarato anche il pg di Brescia Cuno Tarfusser.

Tarfusser, le sue parole

"Non sono né colpevolista né innocentista, io ho studiato gli atti e ripeto ero consapevole di quello che stavo facendo, ho scritto la richiesta di revisione se non l'avessi fatto, non potrei più dormire, non sarei più sereno con me stesso, col mio dovere, con la mia deontologia". Così - in un'intervista esclusiva al Tg1 delle 20 avvenuta ad ottobre  - Cuno Tarfusser parla della sua decisione di formulare un'istanza di revisione per la Corte d'Appello di Brescia sulla strage di Erba, 17 anni dopo i fatti.













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