Codice della strada, multe fino a 1700 euro e patente sospesa per chi guida al telefono
Via libera del consiglio dei ministri alle nuove norme: linea dura per i recidivi, passa la stretta agli autovelox. Sanzioni raddoppiate per chi parcheggia sui posti riservati ai disabili
ROMA. Stangata fino a 1700 euro di multa per chi guida con il cellulare, con sospensione della patente fino a due mesi dalla prima infrazione. E' una delle novità contenuta nelle nuove norme sulla sicurezza stradale approvate ieri (18 settembre) dal consiglio dei ministri che ha dato il via libera al Ddl e della legge delega per le modifiche al Codice della strada e nuove norme sulla sicurezza stradale con una "stretta sugli autovelox-selvaggi e linea dura per i recidivi che non rispettano le regole". Lo comunica il ministero dei Trasporti.
Il pacchetto, già presentato a giugno dal vicepremier Matteo Salvini, è passato al vaglio della Conferenza unificata che ha espresso il parere favorevole e ha proposto una serie di modifiche.
Le nuove norme sulla sicurezza stradale propongono l'inasprimento della sanzione pecuniaria per l'uso dei cellulari alla guida, che passa dalla fascia 165- 660 euro a 422-1.697 euro, con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione.
In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal codice vigente, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro, oltre ad una decurtazione dei punti dalla patente: 8 nell'ipotesi di prima violazione e 10 punti alla seconda.
Raddoppieranno inoltre le sanzioni pecuniarie in caso di sosta nei posti dedicati ai disabili.