SCI ALPINO

La preparazione conta molto per evitare infortuni

Per allontanare spiacevoli rischi bisogna arrivare in pista in forma e fermarsi quando si è stanchi



BOLZANO. Ormai ci siamo, la stagione degli sport sulla neve è iniziata, uno alla volta anche gli ultimi impianti stanno aprendo i battenti proprio questa settimana e gli appassionati di sci e snowboard fremono per lanciarsi sulle piste. Attenzione, però, a non infortunarsi proprio durante la prima discesa dell’anno, che vorrebbe dire un lungo periodo di stop e addio sciate.

Fondamentale è arrivare in pista con una preparazione fisica adeguata: a questo serve la ginnastica presciistica, che tutti i bravi sportivi fanno ogni anno in autunno, prima di lanciarsi sullo skilift. Anche in questo periodo di prime sciate domenicali è buona norma allenarsi durante la settimana a casa o in palestra e dedicare un po’ di tempo a un adeguato riscaldamento anche nelle ore immediatamente precedenti la discesa in pista. Muscoli caldi e allenati resistono meglio ai traumi e proteggono anche ossa e articolazioni. Un altro aspetto da non trascurare è l’alimentazione durante la giornata sulle neve. Occorre un buon apporto calorico e una dieta ricca di carboidrati. Quindi se prevediamo di affrontare una lunga gita o di sciare in zone impervie e prive di strutture ricettive nelle vicinanze, bisogna attrezzarsi e portare con sé bevande calde zuccherate e cibi ad alta densità calorica, come frutta secca e barrette energetiche.

Attenzione alla stanchezza: la maggior parte degli incidenti avviene nel pomeriggio, poco prima della chiusura degli impianti. E se nonostante tutti questi accorgimenti, non riusciamo ad evitare la caduta… cosa è meglio fare in quella frazione di secondo? Il consiglio dei maestri di sci consigliano è quello di lasciarsi andare, assecondare cioè il movimento di caduta per ridurre il rischio di fratture (anche da compressione) e distorsioni.

Accanto a tutti questi consigli, ovviamente, restano salve le raccomandazioni riguardo al meteo e all’abbigliamento. L’alta montagna è un ambiente estremo e potenzialmente pericoloso: è obbligatorio per la propria e altrui sicurezza rispettare tutti gli allerta e i divieti, specie per quello che riguarda le valanghe. Per lo sci alpinismo (ma anche per chi si avventura con le ciaspole in percorsi mediamente difficili) è indispensabile portare torce e frontalini, pala e sonda.









Scuola & Ricerca

Scuola

Via al Liceo del Made in Italy anche in Trentino: ecco il programma

Presentato il regolamento alla quinta commissione permanente del Consiglio Provinciale di Trento, il percorso verrà presentato il prossimo ottobre: soddisfatta Gerosa, vicepresidente della Provincia, ma ancora dubbiosi vari politici, come Bisesti (Lega), Maestri (Pd), Degasperi (Onda) e Malfer (Campobase) 



In primo piano