Sarche: in teatro va in scena il dialogo immaginario fra Tina Anselmi e Antonio Megalizzi
Lo spettacolo si intitola: “Due memorie, una sola memoria: Tina Anselmi e Antonio Megalizzi” ed è stato realizzato dalle Acli trentine
SARCHE. Lo spettacolo dedicato ad un dialogo immaginario fra Tina Anselmi, prima donna ministra della Repubblica ed Antonio Megalizzi, giovane europeista e comunicatore vittima di un attentato terroristico nel 2018, verrà replicato sabato prossimo 23 marzo alle 20.30, al teatro Parrocchiale delle Sarche, via Caffaro 6.
Il dialogo intergenerazionale è uno dei grandi assenti nella nostra società. Eppure, in un’epoca di formale latenza di conflitti espliciti tra giovani, adulti ed anziani esso sarebbe di straordinaria importanza: per la costruzione di un sistema di welfare più equo e lungimirante, ma anche per riannodare i fili della memoria, consentire una comune visione del futuro e per traguardare il meglio della tradizione democratica e partecipativa nel cruciale cambiamento d’epoca che stiamo vivendo. La Federazione Anziani e Pensionati ed i Giovani delle Acli trentine hanno colto questa sfida e si sono poste l’obiettivo di realizzare, insieme ad altri soggetti, occasioni di pedagogia sociale tra generi e generazioni che ha portato all’allestimento dello spettacolo “Due memorie, una sola memoria: Tina Anselmi e Antonio Megalizzi”.
Il progetto è stato condiviso con una serie di enti ed associazioni quali la Fondazione Megalizzi, l’Anpi, le Acli provinciali e nazionali che sono diventate partner dell’iniziativa. Lo spettacolo viene promosso in questa occasione grazie anche al supporto organizzativo del Circolo Acli Vallelaghi. Il testo e la regia dello spettacolo sono dell’autrice trentina Luisa Pachera sulle musiche originali di Antonio Maria Fracchetti, mentre Lina Uccia interpreta Tina Anselmi e Lucas J. Da Tos Villalba interpreta Antonio Megalizzi. Lo spettacolo rientra nel progetto più generale promosso dalle Acli nazionali “Generi e Generazioni” nato dalla collaborazione fra Fap e Giovani delle Acli attraverso il quale si intende promuovere un laboratorio formativo e di impegno sociale dedicato appunto al dialogo fra esperienze, persone e testimonianze provenienti da generazioni e generi diversi. In questo senso assume una particolare importanza anche il confronto fra l’esperienza di Tina Anselmi, politica particolarmente impegnata nel campo dell’emancipazione delle donne lavoratrici e di Antonio Megalizzi, giovane da sempre in prima fila sul fronte dei diritti di cittadinanza nella nuova Europa. Le Acli trentine saranno impegnate nel corso dell’anno in altri ambiti territoriali nella presentazione del progetto e dello spettacolo al fine di elevare la sensibilità della cittadinanza sul valore del dialogo fra generazioni diverse e la costruzione partecipata della democrazia e dei principi costituzionali. All’entrata dello spettacolo verrà organizzata la raccolta di un’offerta che verrà devoluta alle Fondazioni Anselmi e Megalizzi. C.L.