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Il coro Voci del Bondone compie vent’anni

Il gruppo è pronto per un’estate ricca di appuntamenti. «Al concorso ‘Luigi Pigarelli’ sogniamo la finale», racconta il presidente Sergio Cappelletti 


Daniele Peretti


SOPRAMONTE. Il coro Voci del Bondone compie vent’anni e dal 2007 è sempre stato diretto dal maestro Maurizio Postai. Attualmente i coristi sono 35 con un 80% di presenze che confermano l’affezione nei confronti di un coro che è diventato un punto di riferimento per tutta la comunità. Non solo, ma le Voci del Bondone hanno promosso Sopramonte e il Monte Bondone in Baviera, Piemonte, Umbria, Friuli e Basilicata località nelle quali hanno cantato. Nel 2014 è stato pubblicato il primo cd intitolato Voci nell’alba e dal 2018 è presidente Sergio Cappelletti.

Presidente, come mai un coro tutto al maschile?
«È normale nella tradizione dei cori popolari di montagna che sono composti solo da uomini. Quello che mi piace di più è l’impegno da parte di tutti, l’unico mezzo per potersi migliorare». 

Nella sua relazione all’assemblea annuale non ha evidenziato nessuna criticità, davvero va tutto così bene?
«Fortunatamente non abbiamo problemi. Non ci siamo fermati nemmeno durante la pandemia ed la nostra agenda è ricca di appuntamenti». 

Siete attesi alle semifinali del concorso nazionale per cori maschili “Luigi Pigarelli”, in programma a Lavis il 6 e 7 maggio. Una qualificazione prestigiosa.
«Indubbiamente, perché ci confronteremo con 18 cori provenienti da tutta Italia ed il nostro obiettivo sarebbe quello di conquistare l’ammissione alla finale. Il maestro Maurizio Postai ha pianificato una preparazione per settori di voci con molte ore di allenamento. Per la nostra assemblea annuale, l’unico spazio che abbiamo trovato è stato dopo le 22, alla fine della sessione di prove». 

A fine aprile, il 29, Il coro Voci del Bondone sarà protagonista di una serata nell’ambito della programmazione dell’ “Anno Uldaliciano” in collaborazione con i Vigili del Fuoco volontari di Lavis e Giovo organizzata nella chiesa di San Floriano. Gli altri appuntamenti del 2023 sono la trasferta in Piemonte del 22 e 23 luglio. Per ferragosto sarà doppia presenza sul Monte Bondone ed a settembre sarà la volta di due concerti in Tirolo, infine il 9 e 10 ottobre ci sarà la trasferta ad Assisi.
In attesa di conferma, l’organizzazione della quindicesima edizione della rassegna di cori che quest’anno sarà anche appuntamento celebrativo del ventennale di rifondazione è prevista per il 14 ottobre. Confermata anche la partecipazione alla messa della notte di Natale. «Di certo si aggiungeranno altri appuntamenti – conclude il presidente Sergio Cappelletti – perché abbiamo altre richieste da vagliare, tra questi l’ormai tradizionale concerto alla Casa di riposo di Cadine. Per quanto riguarda la sede delle sessioni di prove ne stiamo cercando una più idonea rispetto all’attuale, temporaneamente in condivisione con la biblioteca. È possibile un trasferimento nella Sala Pluriuso oppure in quella di Baselga del Bondone».













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