AL PALAZZO DELLE ALBERE 

Festival del Nuovo Rinascimento 

Trento, fitto calendario di eventi da venerdì a domenica



TRENTO. Dopo Milano e Lucca arriva a Trento il Festival del Nuovo Rinascimento, da venerdì 16 marzo a domenica 18 marzo, tre giorni di eventi in un fitto calendario che “abita” Palazzo delle Albere a Trento, dove dall’8 marzo è già in allestimento la mostra relativa. Un movimento culturale quello del Nuovo Rinascimento che vede nell’arte e nel bello, il punto focale della nuova centratura dell’uomo alla riscoperta di se e del proprio valore.

«Nuovo Rinascimento-spiega Davide Foschi, artista, ideatore del Festival ma anche teoretico del trattato in cui getta le basi di questo movimento culturale - è una rivoluzione culturale, ma anche sociale, in cui l’ uomo si riappropria di se stesso». Durante la tre giorni di eventi che si dividono fra momenti musicali, talk, dibattiti e spettacoli, il cui accesso sarà libero e gratuito, giungeranno a Trento personalità della cultura, artisti, studiosi ma anche aziende, in quel connubio che rende l’uomo artista, ossia capace di immaginare e creare. Non più quindi arte intesa come provocatoria ma controcorrente l’idea dell’arte intesa come ispiratrice di bellezza ed armonia. Il Festival organizzato da Associazione Verso un Nuovo Rinascimento vede la collaborazione di FIDA Trento, sigla sotto cui sono riuniti gli artisti di arte pittorica contemporanea di Trento, nonché la partner con molte realtà fra cui il Muse e le istituzioni. «Vaghiamo come talpe che non vedono un mondo di splendore - sottolinea Rosella Maspero presidente di Associazione Verso un Nuovo Rinascimento - è l’osservazione che ha risvegliato la sfida di creare questo movimento culturale con cui risvegliare l’uomo in cui il bello ha la sua potenza trasformatrice». Il Festival inaugura quindi venerdì alle 17 al Palazzo delle Albere con la tavola rotonda che ragiona sul nuovo rinascimento in relazione al sociale e la disabilità vista come spinta al reinventarsi, ospiti anche Andrea Facchinelli che racconta il suo connubio di sport e disabilità. Sabato in mattinata reading letterario con lo scrittore Gabriele Montera e il filosofo Cristiano Rocchio, mentre nel pomeriggio talk che abbraccia arte, scienza, cultura, educazione ed economia mentre in serata il talk toccherà il tema del ponte fra Oriente ed Occidente con Claudio Pacifico, ambasciatore d’Italia e il giornalista HousSam Mouazin. Alle 17 momento curato da Beatlesiani d’Italia con lo spettacolo “Quando Leonardo Da Vinci pensò Imagine”. Il festival conclude domenica con ospite lo stesso Leonardo Da Vinci al Muse ore 9.45 e la visione de La Pietà, opera di Davide Foschi, ore 10.30.(k.c.)













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