Due concerti della European Union Youth Orchestra
Il Bolzano Festival prosegue con due appuntamenti a cura dellla European Union Youth Orchestra che presenta quest’oggi una serata ad ingresso libero dedicata alla musica da camera, per poi invece...
Il Bolzano Festival prosegue con due appuntamenti a cura dellla European Union Youth Orchestra che presenta quest’oggi una serata ad ingresso libero dedicata alla musica da camera, per poi invece prodursi sabato 11 agosto in un concerto sinfonico con la direzione di Gianandrea Noseda. Si incomincia quindi oggi alle ore 19 al Parkhotel Laurin che ospiterà un divertente concerto itinerante attraverso gli ambienti di uno dei luoghi più caratteristici di Bolzano. Diversamente l’11 agosto in campo ci saranno una giovane star del pianoforte, un direttore amatissimo dal pubblico di tutto il mondo, un’orchestra di giovani, fucina della musica del futuro. A dirigere la European Union Youth Orchestra, alla sua seconda esibizione della stagione nel capoluogo altoatesino, la bacchetta di Gianandrea Noseda, da poco nominato nuovo direttore musicale generale dell' Opernhaus di Zurigo con, al pianoforte, il giovane talento sudcoreano Seong-Jin Cho. Poetico, introspettivo, pieno di grazia, capace di conquistare la massima attenzione del mondo musicale dopo aver vinto il Premio Chopin 2015, il giovane Seong-Jin Cho si muoverà anche fra le pagine del Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra, op. 21 del grande compositore polacco a cui è intitolato il prestigioso concorso. In quest’opera giovanile, il compositore non ancora ventenne lascia emergere numerose anticipazioni dei suoi tratti inconfondibili come la delicata scrittura pianistica, il fascino melodico e l’inconfondibile colorito armonico. Il programma della serata prevede anche il Divertimento per orchestra di Leonard Bernstein. Scritto per festeggiare il centenario della Boston Symphony Orchestra presso cui il compositore pianista e direttore d’orchestra fu assistente, è una dichiarazione di affetto per il virtuosismo della compagine americana. Chiude la Sinfonia n. 5, in mi minore op. 64, composta da Cajkovskij inel 1888, dopo un periodo di crisi creativa. (k.c.)