Trento. Anche quest'anno il Trento Film Festival promuove, insieme a diversi altri partner, nel giardino del Muse (al quartiere delle Albere), il Parco dei mestieri. L'inaugurazione è in programma domani (giovedì) alle ore 16.

Fino al 2 settembre saranno proposte numerose attività per i più piccoli e le famiglie. Tra laboratori creativi, spettacoli e incontri ma anche gite in campagna (tutti momenti a partecipazione gratuita). Con l'obiettivo di promuovere, secondo quanto sottolineano gli organizzatori, “la montagna, lo sviluppo sostenibile, la tutela dell'ambiente e l'educazione ad una cittadinanza globale”.

In sintesi, un'opera di sensibilizzazione a queste tematiche rivolta, in particolare, alle giovani generazioni. Dato il momento, la pandemia ancora in atto, per ogni appuntamento sarà necessaria, come misura di prevenzione, la prenotazione attraverso il sito https://trentofestival.it/t4future/film-ed-eventi-2020/ dove si può trovare anche il programma completo degli appuntamenti. Va peraltro segnalato che lo spettacolo di apertura, messo in scena dalla “Scuola di circo bolle di sapone”, fra acrobazie, equilibrismi e giocolerie, è già sold out. Tra i partner del Parco dei mestieri, anche il Museo degli usi e costumi della gente trentina che proporrà “un tuffo nel paesaggio trentino di ieri, malghe, pascoli, boschi, campi, orti e paesi.

«Attraverso le cartoline d'epoca – sottolinea il direttore del museo Giovanni Kezich – si potranno “ricostruire” la vita e gli elementi di un paesaggio culturale in parte modificato e dimenticato». I piccoli partecipanti potranno intervenire direttamente realizzando un paesaggio partendo da immagini di archivio applicando la tecnica del “frottage” (intervento diretto sulla foto per creare effetti e suggestioni). Questi gli altri partner del Parco dei mestieri: Soccorso alpino, Uisp, Cai, Vita Trentina, Appa, Parco Adamello Brenta, Sat, Wwf, Studio d'arte Andromeda, Ecomusei, associazione H2o e Libera accademia delle belle arti. PA.PI.