Si chiama 'Rivo' la mascotte 2025 del 'ticket' per Venezia
(ANSA) - VENEZIA, 10 FEB - Si chiama "Rivo", nome mutuato dalla parola dialettale per il verbo "arrivo", la mascotte stilizzata che accompagna la campagna di comunicazione del contributo di accesso a Venezia per il 2025, secondo anno della sperimentazione del "ticket" per i visitatori del centro storico lagunare.
La campagna di comunicazione, ideata per il secondo anno da Crafted, è stata presentata oggi a Milano nell'ambito della Borsa internazionale del turismo, dall'assessore al Turismo del Comune di Venezia, Simone Venturini e il direttore operativo di Vela spa, Fabrizio D'Oria.
"Rivo" si presenta come una guida esperta della città di Venezia, a cui piace organizzarsi in anticipo per godersi il momento allontanando la fretta e l'idea di vedere Venezia che non viene rispettata. Avrà una voce chiara e in tutte le lingue grazie all'Ia, per consigliare e chiarire i turisti che arriveranno in città: comunicherà informazioni utili rispondendo alle domande più frequenti specificando che la città è pronta ad accogliere e non a respingere i visitatori, sempre nel rispetto delle regole. Rivo sarà il testimonial anche della grafica dei manifesti che con la stessa cornice grafica e lo stesso font garantiranno la continuità comunicativa.
La sperimentazione per il 2025 prevede 54 giornate invece delle 29 dell'anno scorso. Si inizierà con un blocco unico dal 18 aprile al 4 maggio, per poi proseguire a maggio (9 e 10, 11 e 16, 17,18 ,23,24,25 e 30,31), giugno (1,2 e 6,7,8 e 13,14,15 e 20,21,22 e 27,28,29) e luglio (4,5,6 e 11,12,13 e 18,19,20 e 25,26,27).
Il contributo sarà dovuto dalle ore 8:30 alle ore 16.00, e sarà di 5 euro per chi prenota entro il quart'ultimo giorno del suo arrivo, di 10 euro per chi prenota dal terzo giorno antecedente alla visita. "Venezia - ha sottolineato Venturini - è in prima linea nell'affrontare l'overtourism, e la prenotabilità della sperimentazione del 2024 ci ha permesso di avere i numeri delle presenze su questa città. La sperimentazione ha funzionato e ci ha portato ad aumentare le giornate. L'obiettivo è sempre lo stesso: definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della città, per garantire il pieno rispetto che si merita". (ANSA).