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Cocaina nel guanto da sci e hashish nella pulsantiera del Wc: arrestato il pusher della movida fassana

Trovata nella camera d’albergo di un venticinquenne stagionale, che era stato sorpreso a spacciare in un locale notturno



MOENA. I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cavalese grazie ad un’incisiva azione di monitoraggio sviluppata all’interno dei locali notturni della Val di Fassa, la notte tra sabato 8 e domenica 9 febbraio sono riusciti a neutralizzare un importante canale di approvvigionamento di sostanza stupefacente (cocaina e hashish) che serviva numerosi giovani clienti della movida fassana.

Il blitz è scattato a tarda notte all’interno di un locale dell’alta Val di Fassa quando i carabinieri del Nucleo Operativo, mescolati tra la clientela e nelle piste da ballo, riuscivano a seguire in diretta delle cessioni di droga. L’immediato intervento degli operatori in abiti borghesi, portava al sequestro di alcune dosi di stupefacente.

Gli investigatori fiemmesi, convinti del fatto che le cessioni intercettate non fossero semplicemente il frutto di un’attività di spaccio estemporanea, hanno deciso di estendere la perquisizione presso l’alloggio del pusher, ubicato in una dependance di un albergo del centro Fassa, dove il ragazzo un venticinquenne italiano lavorava stagionalmente da diversi anni. L’intuizione dei militari si è rilevata oltremodo azzeccata. Nel corso della perquisizione locale, i carabinieri rinvenivano e sequestravano circa 70 grammi di cocaina occultati all’interno di un guanto da sci riposto in un armadio ed altri 55 grammi di hashish ed un bilancino elettronico nascosti all’interno della pulsantiera del wc che veniva smontata dagli operatori. È stata sequestrata anche un importante somma di denaro che gli inquirenti ritengono sia provento delle attività illecite.

Il giovane, sulla scorta del rinvenimento di un così cospicuo quantitativo droga, che farebbe ipotizzare un coinvolgimento in attività di spaccio per nulla occasionale, è stato arrestato in flagranza di reato. A contorno dell’operazione, è stata denunciata a piede libero una persona per spaccio ed una terza segnalata al Commissariato del Governo come assuntore.













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