Le mostre del weekend, da Vedova a Pistoletto
(di Marzia Apice) (ANSA) - BARD, 27 NOV - Dall'estetica futurista a Pistoletto e Vedova, fino ai capolavori di Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino: sono alcune delle mostre di questa settimana.
BARD - Apre il 30 novembre al Forte di Bard la mostra "Emilio Vedova. Questa è pittura", a cura di Gabriella Belli. In programma fino al 2 giugno, l'esposizione propone 31 dipinti di grandi dimensioni e 22 opere su carta, con l'obiettivo di raccontare la potenza del gesto pittorico dell'artista, sfuggendo da ogni tentazione di lettura storica o socio-politica.
CASERTA - Michelangelo Pistoletto protagonista alla Reggia di Caserta con la mostra la mostra "Metawork" curata da Tiziana Maffei, allestita negli spazi della Gran Galleria dal 27 novembre al 30 giugno. Prendendo il nome dall'opera Metawork-United Portraits presentata per la prima volta proprio in occasione dell'esposizione, la mostra approfondisce il concetto visionario di "metamorfosi" e "interconnessione" dell'artista biellese attraverso 60 opere.
ROMA - Ai Musei Capitolini dal 26 novembre al 30 marzo la mostra "Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona", a cura di Luigi Gallo e Ilaria Miarelli Mariani. Allestita in occasione del Giubileo, la mostra riunisce 6 importanti tele - delle quali 5 pale d'altare di grandi dimensioni e una piccola ma lussuosa tempera su tavola - realizzate tra Cinquecento e Seicento ad Ancona, città che fu committente dei maggiori artisti italiani dell'epoca.
MILANO - Il tema del paesaggio e quello della distanza tra uomo e natura sono al centro della mostra "Gli orizzonti possibili", alla Galleria Area\B dal 27 novembre al 28 gennaio. A cura di Isabella Tupone e Francesco Mancini, il percorso presenta opere di Irene Balia, Marco Bettio, Nado Canuti, Roberto Fanari, Laura Giardino, Filippo La Vaccara, Nicola Nannini, Massimiliano Zaffino e di Giorgio de Chirico in cui lo scenario campestre e bucolico convive con quello urbano e artificiale. Dal 27 novembre al 21 febbraio alla Galleria Fumagalli la prima personale a Milano di Luca Boffi dal titolo "Fuori come fiori".
Nell'itinerario espositivo una serie di opere materiche e metaforiche, tattili, olfattive oltre che visive in cui l'artista indaga la percezione visiva e le trasformazioni del paesaggio.
MACERATA - Dal 29 novembre al 30 marzo la mostra "The Saving Light" dell'artista palestinese Nidaa Badwan - vincitrice della VII edizione del Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2024 - ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi: a cura di Paola Ballesi, l'esposizione si compone di una serie di fotografie site specific che l'artista ha realizzato proprio immaginando un dialogo con Palazzo Buonaccorsi, in cui emerge la componente teatrale del lavoro di Nidaa.
VENEZIA - Al Ghetto di Venezia dal 24 novembre al 14 gennaio la prima retrospettiva delle opere di Norman Raeben, artista ebreo ucraino-americano, maestro di Bob Dylan. Dal titolo "Norman Raeben (1901-1978). La pittura errante", la mostra riunisce 40 opere, esposte in uno spazio diffuso, per proporre un itinerario ideale nei luoghi della pittura e dei viaggi dell'artista - Parigi, New York, Venezia, Provincetown - ricostruendo la sua evoluzione artistica.
FIRENZE - Galleria dell'Accademia la mostra "Controcanto", un suggestivo dialogo tra l'universo creativo dell'artista fiorentina Daniela De Lorenzo e dieci busti femminili dello scultore ottocentesco Lorenzo Bartolini. In programma dal 25 novembre al 6 gennaio, la mostra nasce come evento Off del festival L'Eredità delle donne, la manifestazione dedicata all'empowerment femminile che valorizza il contributo passato e presente delle donne nei vari ambiti del sapere.
MONZA - Si intitola "La ballerina e le aeropittrici futuriste" la mostra a cura di Massimo Duranti e Andrea Baffon, in programma negli spazi di LeoGalleries dal 30 novembre all'11 gennaio. L'esposizione presenta alcune carte di Tato, uno dei più attivi protagonisti della scena artistica futurista, con aerei in volo affiancate ad un olio più tradizionale, La ballerina, per mettere a confronto il movimento meccanico con quello umano. Completano la mostra i lavori, sempre ispirati al volo, delle artiste Barbara, Marisa Mori e Leandra Angelucci.
(ANSA).