La maxi valanga sulla Marmolada: "Un evento così solo ogni cent'anni"

Una valanga enorme, partita dalle creste della Marmolada (a oltre 3 mila metri di quota), che ha completamente distrutto la stazione di arrivo dell’impianto di risalita Fedaia-Pian dei Fiacconi, danneggiando gravemente anche il rifugio adiacente, a 2.600 metri di quota. Ora le Funivie Fedaia Marmolada puntano a rifare l’impianto, secondo un progetto già presentato alla Provincia di Trento: «La stazione di arrivo, in posizione più elevata e spostata rispetto a quella attuale, è sicura» sostiene l’imprenditore gardenese Alex Mahlknecht, che ha rilevato la vecchia cestovia dalla famiglia Graffer. Nel servizio – realizzato dai giornalisti del Trentino, Andrea Selva ed Elisa Salvi – sono evidenti i danni alle strutture provocati dalla valanga che – secondo le prime ricostruzioni – si sarebbe formata all’inizio di dicembre, in occasione delle nevicate abbondanti che hanno imbiancato le Dolomiti.



Montagna, muore l'alpinista Matteo Bernasconi

Un affermato alpinista dei Ragni di Lecco è stato travolto e ucciso da una valanga in Valtellina. La vittima è Matteo Bernasconi, di 38 anni, che risiedeva a Como. È stato ucciso dalla massa di neve al Pizzo del Diavolo, ad alta quota, in una vallata alpina fra Ponte in Valtellina e Chiuro (Sondrio). L'allarme è scattato ieri in tarda serata perché non è rincasato. Il corpo senza vita dell'alpinista comasco è stato recuperato poco prima di mezzanotte dal Soccorso Alpino con i militari del Sagf. Lascia la moglie e un figlio di due anni.