Cellule tumorali, la speranza arriva da una scoperta dell’Università di Trento
In uno studio realizzato in collaborazione con l'Accademia delle scienze austriaca e pubblicato su Science Advances una nuova strada per la lotta alla malattia
In uno studio realizzato in collaborazione con l'Accademia delle scienze austriaca e pubblicato su Science Advances una nuova strada per la lotta alla malattia
I nati tra il 1965 e i primi anni 2000 hanno un rischio maggiore di ammalarsi di 17 tipi di tumore rispetto alle generazioni precedenti: il dato preoccupante è confermato da un nuovo ampio studio condotto dai ricercatori dell'American Cancer Society
La ricerca, effettuata in collaborazione con l'Istituto europeo di oncologia di Milano e l’Apss di Trento e sostenuta da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, ha dimostrato come la mutazione di uno specifico gene sia collegata allo sviluppo di neoplasie gravi ed è stata pubblicata su “Science Advances” (foto UniTrento - Federico Nardelli)
I più frequenti sono il cancro della mammella, del colon retto, polmone, prostata, vescica; mentre i più letali il cancro del polmone, colon retto, fegato e mammella. Ecco i dati forniti dalla Lilt del Trentino in occasione della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica
Promosso dalla Lilt, sarà tenuto da fisioterapiste specializzate. Aperto a chi ha avuto un tumore o a chi è in terapia
Fino all'80% dei pazienti con un tumore sperimenta sulla propria pelle controindicazioni legate alle terapie, con i trattamenti diminuiscono per 4 pazienti su 5. Le ricerche sono portate avanti dall’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige
Per tutto ottobre il Teatro Zandonai sarà illuminato di rosa per la sensibilizzazione sul tumore al seno
L'azienda americana: "Saranno personalizzati e salveranno centinaia di migliaia se non milioni di vite"
Anche in Trentino la Settimana nazionale della Lilt. Cristofolini: «C’è ancora poca consapevolezza. Si pensa troppo spesso che dipendano da fattori imprevedibili o ereditari»
Il peso di due anni di pandemia sulla sanità, l'allarme di Franco Locatelli, professore di Pediatria all'Università di Pavia, a "Che tempo che fa". Cristofolini (Lilt): "La scoperta precoce è fondamentale. L'impatto c'è stato ma non abbiamo ancora dati"