Fumo, alcol, stile di vita: la prevenzione per combattere i tumori
Anche in Trentino la Settimana nazionale della Lilt. Cristofolini: «C’è ancora poca consapevolezza. Si pensa troppo spesso che dipendano da fattori imprevedibili o ereditari»
TRENTO. Dal 18 al 26 marzo torna la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, Campagna Lilt celebrata in tutta Italia proprio allo scopo di stimolare una maggiore cultura della prevenzione oncologica e informare sull'importanza di adottare un sano stile di vita.
Volontari e volontarie saranno a Trento: giovedì 23 marzo all' angolo tra via Oss Mazzurana e via Oriola e venerdì 24 e sabato 25 marzo in piazza Pasi; a Rovereto: venerdì 24 marzo e martedì 28 marzo all'angolo tra via Mazzini e via delle Scuole, sabato 25 marzo in largo Vittime delle Foibe; a Borgo Valsugana: domenica 2 aprile ore 9 - 12 in piazza Martiri della Resistenza. Le bottiglie di olio saranno disponibili anche presso il nuovo Spazio LILT di corso 3 Novembre 132 e nelle sedi delle Delegazioni LILT in provincia (www.lilttrento.it).
“Sebbene il Trentino si trovi in una buona posizione per aspettativa media di vita in Italia, con una media di 84,2 anni, c’è ancora troppa poca consapevolezza sull’importanza della prevenzione primaria e su quanto modificando anche di poco il nostro stile di vita possiamo abbassare in modo importante il tasso di rischio dell’insorgere di patologie oncologiche, guadagnano anni di vita e qualità della vita - ha spiegato il dottor Mario Cristofolini, presidente di LILT Trento -. Si pensa ancora troppo spesso che l’insorgenza di un tumore sia legata a fattori imprevedibili, ereditari, sui quali non si può intervenire, ma le evidenze scientifiche dicono chiaramente il contrario. Attività fisica, alimentazione, fumo, alcol, sono fattori che incidono significativamente - ha proseguito – sull’alcol in particolare, specialmente per i giovani, il messaggio deve essere chiaro: poco alcol, poco rischio”.
Il fumo di tabacco è la causa più prevenibile del cancro del polmone: uccide metà dei fumatori e aumenta il rischio per altri 17 tipi di cancro. L'alimentazione influenza fortemente la qualità della vita: se corretta è tra le migliori strategie per ridurre il rischio di tumore. L'alcol è classificato fra gli alimenti cancerogeni, bisogna farne un uso consapevole. Un'insufficiente attività fisica è associata a un rischio 20 volte maggiore di sviluppare tumori rispetto ad un'attività regolare. I tumori della pelle derivano soprattutto da scottature solari, specie se prese da bambini.