Inquilino Itea denunciato per sfruttamento della prostituzione: non sapeva che il conoscente a cui aveva dato ospitalità in realtà si prostituiva

Circa 50 gli episodi accertati tra Trento, Roma e Brescia in quattro mesi di indagini, articolate in due diverse fasi

Dagli approfondimenti effettuati dalle Fiamme Gialle trentine sarebbe emerso che le prostitute erano solite pubblicizzare le loro prestazioni attraverso un sito web, dai contenuti non esplicitamente pornografici, gestito da una cittadina di origine romena di 42 anni

Il trentenne l'accompagnava tutte le sere in via Brennero, la controllava e poi la riportava a casa, ma la polizia lo ha incastrato con un video. Identificati anche i clienti, quasi tutti trentini, di ogni ceto sociale, alcuni dei quali anche sposati

Sette arresti eseguiti dalla squadra mobile di Trento: una banda di calabresi con base operativa a Rho organizzava false perquisizioni a casa delle donne, rapinandole e talvolta abusando di loro sessualmente. Contestati 50 episodi in Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna e Lazio

Il fenomeno riguarda minorenni ma anche studentesse universitarie. Cresce l'allarme tra gli operatori sociali che registrano sempre più episodi: "Siamo preoccupati rispetto all’uso improprio del corpo, che diventa merce"