Doping, verso nuove regole Wada. Abodi sulle quantità minime non punite: «Sinner ha smosso le coscienze»
Il ministro per lo sport: «Serve un’interpretazione profonda dei fatti»
Il ministro per lo sport: «Serve un’interpretazione profonda dei fatti»
Dopo la telenovela che lo ha visto centrale, tra accuse di aver fatto uso di sostanze dopanti e gli errori dello staff, Jannik si è raccontato ai microfoni di Sky. L’altoatesino ha parlato dell’annata che lo ha visto definitivamente consacrarsi come il numero uno nel ranking: «Giocherei per i prossimi 15 anni»
L’Agenzia per l’integrità del tennis rompe il silenzio dopo il ricorso Wada al Tas per precisare la sua posizione: «Tanto clamore, ma contano la scienza e i fatti»
La ex numero 1 del mondo è stata fermata per 9 mesi per "incauto utilizzo di un integratore contaminato", assunto dalla rumena sotto consiglio della fisioterapista personale
Intanto Jannik sta tornando in Italia ed è atteso anche a Bologna per sostenere i compagni impegnati in Coppa Davis
L’australiano che «non è l’allenatore più importante, ma quello con più esperienza», ha parlato di Sinner anche sul piano umano: «Il mio lavoro era aiutarlo, diventando un esempio per i bambini, deve essere orgoglioso»
Itia (International tennis Integrity Agency) «ha accettato la spiegazione del giocatore, dopo una lunga serie di interviste con lui e con il suo team». Ma Wada e agenzia italiana potrebbero appellarsi
Jannik si è detto sollevato dopo la soluzione di un caso fastidioso che lo ha tormentato in questi mesi
L’INDAGINE Un caso doping subito risolto
L’indagine indipendente dell’Itia, agenzia antidoping del tennis mondiale, lo ha sollevato da ogni responsabilità e quindi non ci sarà alcuna sanzione
I controlli sarebbero stati fatti in occasione della partita della Juventus alla Dacia Arena contro l’Udinese