Le cause della diffusione. L’Azienda sanitaria indica nel contatto tra parenti stretti la principale causa di trasmissione del virus Tra chi si è malato sul lavoro, i sanitari sono il gruppo di gran lunga più numeroso: ora è alta l’attenzione per eventuali infezioni nei luoghi pubblici
Ville d’anaunia. «Era solo una questione di tempo: sapevamo che prima o poi il virus si sarebbe insinuato anche nella nostra comunità. E così è stato. Le autorità sanitarie ci hanno comunicato che un...
La donna di Bolzano ha vissuto un incubo dopo che l’uomo le ha rivelato di essere ammalato di Aids. Al processo per lesioni personali gravi la virologa dell’Asl ha rassicurato: «Non è stata infettata» (nella foto di copertina il giudice Walter Pelino)
Per i tecnici dell'Istituto Superiore di Sanità la morte della piccola Sofia è da ricondurre ad un macroscopico errore umano
Un errore sanitario in reparto è ritenuto la causa più probabile: sospetti sull’uso delle cannule per l’accesso venoso
La ministra della salute, pur mantenendosi cauta sull'argomento, conferma comunque le indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera sul contagio della piccola Sofia occorso tra le corsie del Santa Chiara di Trento
Nel 2017 registrati 15 contagi, nello stesso periodo del 2016 erano stati solo 4: «E’ l’effetto del calo delle vaccinazioni»
Già attivate tutte le misure preventive nei confronti dei contatti stretti e prolungati
Gli esami di laboratorio hanno escluso che il turista tedesco ricoverato a Merano sia stato colpito dal batterio "cattivo" di E.coli. A riportare la notizia era stato il quotidiano Dolomiten
Colpito un turista tedesco in vacanza a Merano. Il primario del servizio igiene ammette: "Accertamenti in corso, una diagnosi precisa non è ancora possibile"
