il caso

In Gazzetta Ue la domanda per la tutela del termine 'Prosek'

Il ministro Patuanelli: tutte le nostre forze ed energie per bloccare questa errata e assurda decisione



BRUXELLES. La Commissione europea ha pubblicato sulla Gazzetta Ue la domanda di protezione della menzione tradizionale "Prosek", presentata dalla Croazia. La pubblicazione era stata anticipata dall'Esecutivo Ue nella risposta data dal commissario all'agricoltura Janusz Wojciechowski a un'interrogazione di europarlamentari di diversi paesi e schieramenti.

La Croazia vuole utilizzare la menzione tradizionale "Prosek" per quattro vini a denominazione d'origine protetta. La pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda entro un termine di due mesi.

"Ribadisco il mio impegno e di tutto il Governo, metteremo in campo - ha dichiarato il ministro delle Politiche Agricole Patianelli-  nell'informativa al Senato sul caso Prosecco e la richiesta della Croazia - tutte le nostre forze ed energie per bloccare questa errata e assurda decisione che mortifica la storia e l'identità dei nostri territori e penalizza i nostri produttori e consumatori.

Auspico ma sono più che convinto di avere l'appoggio di tutti voi oltre dell'intero Governo per quella che necessariamente non può che essere una battaglia di tutto il sistema Paese a favore di una delle poi importati e ed esclusive eccellenze". "Non spetta a me dirlo - ha aggiunto il ministro - ma pare indubbiamente che il termine Prosek per affinità fonetica e visiva evochi nella mente del consumatore medio europeo proprio il Prosecco italiano. Pertanto ritengo che non ci siano le condizioni giuridiche affinché esso possa essere registrato".

 









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