A Taste focus su nuovo rito socializzazione, la prima colazione
(ANSA) - FIRENZE, 08 FEB - Incontrasi per l'aperitivo? Fuori moda, la nuova frontiera oggi è darsi appuntamento per la prima colazione. Non un semplice caffè al bar, semmai un vero e proprio pasto consumato all'americana o all'inglese, anche negli hotel di lusso, che si stanno attrezzando per aprirsi a questo nuovo rituale di socializzazione che passa da servizio necessario a leva di marketing, strumento di posizionamento e veicolo di promozione sui social. La nuova moda è incontrarsi davanti a croissant e pancake, ma anche uova, affettati, salmone, caviale. Questo è uno dei grandi temi di cui si discute alla 18/ma edizione di Taste, il salone del gusto e della food culture organizzato da Pitti Immagine a Firenze dall'8 al 10 febbraio.
Domani in fiera ci sarà anche un dibattito sul tema: a parlarne tra gli altri Anna Prandoni, direttrice di Linkiesta gastronomica, Cesare Murzilli, pastry chef dell'hotel Portrait di Milano, la pasticcera Loretta Fanella che ha lavorato per anni con Carlo Cracco e poi ha aperto il suo laboratorio a Livorno dove rifornisce anche hotel e strutture di lusso. Così tra le oltre 750 aziende al salone fiorentino sono tante quelle che per farsi trovare pronte propongono novità destinate alle colazioni continentali. In primis il caffè: Fonderia del Caffè con Esercito Italiano propone Gran Corpo, una selezione di chicchi con tostatura singola, che preserva le varie note aromatiche. L'azienda palermitana Caffè Morettino propone invece un caffè dalle note di uva zibibbo, carruba, fiori di pomelia bianca. Anche Lavazza entra la salone con il progetto 1895 Coffee Designers che rilancia il rito del caffè di qualità. Per chi preferisce altre bevande, l'azienda La via del tè ha creato una collezione dedicata a Firenze, dove è stata fondata nel 1961: ogni miscela racconta anche una storia legata ai suoi personaggi storici, come i Medici o Michelangelo. Altro focus è dedicato al miele, un super food ricco di vitamine e sali minerali. In mostra le proposte dell'azienda Giorgio Poeta che a Fabriano, tra i monti dell'Appennino, con le sue arnie pratica il nomadismo per cercare i territori maggiormente votati alla produzione di questo alimento, poi invecchiato in barrique. Ma ci sono anche i mieli aromatizzati con mandarino, zenzero e gelsi delle pendici dell'Etna (Medea Flavors).
Via poi con le prelibatezze a 5 stelle: il caviale italiano, reso unico grazie all'acqua del Parco naturale del fiume Tormo dove vivono gli storioni (Adamas caviar), il burro col caviale (Cru Caviar), il salmone coda nera allevato nell'area di Skyerv›y, un'isola nell'estremo nord della Norvegia (Mosaico).
Da abbinare ai pancake o, per i salutisti, ai cracker a base di alghe, ricche di vitamine, iodio e minerali (Kelpeat). Infine Borgo del Balsamico per i suoi 20 anni lancia un nuovo condimento: con mosto cotto, una piccola percentuale di aceto di vino e mosto di mela. Evoca l'antico Saporetto, succo di mele e pere cotti per 48 ore nel pentolone di rame, usato anche sui dolci. (ANSA).