Zorzi, mondiale a vele spiegate

Cecilia fa il vuoto e conquista il titolo delle imbarcazioni Laser


Aldo Cadili


TRENTO. Trionfo della velista trentina Cecilia Zorzi al campionato mondiale delle imbarcazioni Laser 4.7 che si è disputato nella baia di San Francisco. E' stata una vittoria splendida, superlativa, che ha confermato alla grande la sua superiorità sulle decine di concorrenti in rosa in rappresentanza di numerose nazioni dei cinque continenti. La diciassettenne di Povo, tesserata con la Fraglia Vela Riva, alle altre regatanti ha inflitto distacchi abissali che sono inusuali per una competizione d'elevato livello agonistico come il mondiale.

Invece dei pochi punti, talvolta solo uno o addirittura a pari merito, che separano i velisti per la conquista del gradino più alto del podio, Cecilia ne ha inflitto ben 29 punti alla slovena Kim Pleikos seconda classificata ed ex equo con la norvegese Line Flem Host, per proseguire in un incredibile crescendo con le altre veliste piazzate alla loro poppa (ad esempio la spagnola Yolanda Gonzales, decima, ha uno svantaggio di 102 punti!).

La neo campionessa ha puntato al primo posto dalla prima delle dodici manche programmate. Dopo l'iniziale quinta posizione per via dell'ambientamento Cecilia ha messo a segno quattro vittorie consecutive, poi un secondo posto, un altro primo, un ottavo, un trentunesimo in una giornata «no» che non è stato conteggiato come la successiva nona posizione (il regolamento prevedeva di scartare i due risultati peggiori) ed infine due terzi posti. Non è stato un successo facile dovendo affrontare una complessa condizione ambientale con venti sostenuti al pomeriggio che sono rinforzati negli ultimi giorni e quasi brezze al mattino e con l'handicap di consistenti correnti marine in senso contrario.

La performance della ragazza di Povo (ha 17 anni) è il risultato della approfondita preparazione agonistica e fisica con obiettivo il campionato mondiale di San Francisco che dallo scorso autunno ha intrapreso con l'allenatore Riccardo Cordovani (il più quotato finnista italiano). Le periodiche regate dei mesi scorsi dell'importante Coppa Italia (equivale al campionato nazionale) con l'immancabile vittoria (tranne ad Andorra - Savona - giunta seconda) rappresentavano un valido test sulle sue potenzialità. S'aggiunge il primo posto alla Europe Cup sul mare francese. «E' stata una esperienza molto impegnativa - hanno commentato soddisfattissimi mamma Ornella, papà Luciano e la sorella Alice - che non ha influito sul profitto scolastico». Cecilia frequenta il selettivo liceo scientifico trentino Galilei ed a giugno è stata promossa alla quarta classe con la lusinghiera media del sette «abbondante».

La neo campionessa trascorrerà le vacanze partecipando a delle regate, «in» ovviamente. Dal 13 al 18 prossimi su convocazione della Federvela sarà sul Garda trentino alla boa di partenza degli European Youth Sailing Games, il campionato continentale giovanile. Cecilia gareggerà nella classe Byte CII, uno scafo singolo di recente realizzazione. A fine agosto sarà tra le concorrenti che sul mare di Civitanova Marche si contenderanno il titolo italiano della classe Laser Radial. Per scaramanzia è impossibile anticipare pronotici, ma la velista trentina sarà tra le protagoniste.













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