Virtus Bolzano al terzo posto Raggiunti i cugini trentini
Bolzano. Scudetto sul podio. Il quarto risultato utile (virtualmente) positivo, ha consentito alla Virtus Bolzano di viaggiare al terzo posto. Posizione mantenuta a braccetto con i “cugini” del...
Bolzano. Scudetto sul podio. Il quarto risultato utile (virtualmente) positivo, ha consentito alla Virtus Bolzano di viaggiare al terzo posto. Posizione mantenuta a braccetto con i “cugini” del Trento che, però, devono recuperare ancora una gara. Tra recuperi e partite sospese, nel raggruppamento C della quarta serie la filosofia della squadra di mister Sebastiani sta attecchendo con merito ed anche, bisogna dirlo, con una certa sorpresa ostentata dalle consorelle del raggruppamento.
Il girone C è uno di quelli tosti: basta fare i nomi di Mestre, Delta Porto Tolle, Montebelluna, Belluno e lo stesso Trento, per capire quali possano essere le insidie e le difficoltà di un campionato che non è entrato ancora nel vivo. Agli scudetti elencati va aggiunto anche quello dell’Arzignano, club al quale va attaccata l’etichetta di squadra da battere.
In questo gineceo prezioso di squadre, il profilo della Virtus Bolzano si è ben delineato ed affermato. Con questo non si vuole dire che la squadra bolzanina ha acquisito le credenziali per potersi sedere al tavolo delle grandi, ma di certo Grbic e soci si stanno accreditando come quella mina vagante pronta a deflagrare in qualsiasi momento e chissà con quali effetti. Lo scopriremo solo vivendo in attesa anche della ripresa del torneo che, come sappiamo, ritornerà (recuperi esclusi) a troneggiare al centro delle valutazioni dal prossimo 6 dicembre. Nel frattempo l’analisi va fatta allo scenario che appartiene alla Virtus Bolzano, e a quei punti di forza che ne stanno determinando la costante affermazione.
Tra questi è giusto sottolineare la buona campagna acquisti. I nomi dei nuovi arrivi sono quelli che, al momento, stanno contribuendo esaltando il gioco di mister Sebastiani. In primis quello di Osorio, il cui impiego costante nel fronte d’attacco diventa sempre di più inevitabile e, a seguire, la nuova giovinezza di Michael Cia.
Tra i giovani è importante la posizione di Emil Grezzani che, anche nel match ad Arzignano, si è rivelato tra i migliori del gruppo biancorosso. F.R.