Trento Half Marathon, tra sport e cultura
L'11 ottobre un tour tra le bellezze della città, dal Castello del Buonconsiglio al Muse
TRENTO. Un meraviglioso tour tra le eccellenze culturali della città. La Trento Half Marathon non è solamente una gara di corsa ma è molto di più. Domenica 11 ottobre i runners provenienti da tutti le regioni d’Italia (ma anche dall’estero) che decideranno di mettersi alla prova nell’attesa mezza maratona cittadina (sulla distanza di 21,097 km), uno degli eventi portanti del Trento Running Festival, avranno l’occasione di correre circondati da un paesaggio di forte impatto emotivo: dall’aspetto naturalistico a quello culturale, visto che il comitato organizzatore, nell’ottica di promuovere le bellezze che caratterizzano la città del Concilio, ha “disegnato” un percorso accattivante che andrà a toccare tutti le principali attrazioni turistiche di Trento, da Piazza del Duomo al Muse, fino al Castello del Buonconsiglio, solo per citarne alcune.
La partenza, e non poteva essere diversamente, è fissata in Piazza del Duomo, a due passi dalla Fontana del Nettuno e dai palazzi rinascimentali che si affacciano sulla piazza. Percorsa via Belenzani, i corridori si avvieranno verso un altro cardine dell’offerta culturale trentina, Torre Vanga, uno dei più significativi monumenti medievali della città, ritratta in numerose opere d’arte.
Costeggiando il parco di Piazza Dante si transiterà davanti al grande complesso del Palazzo della Regione ed al più grande monumento dedicato al poeta Dante Alighieri, eretto alla fine del 1800. Da Piazza Dante al Castello del Buonconsiglio la distanza è breve: per i runners, “spinti” sulla leggerissima salitella del Castello (l’unica di un percorso che, per il resto, è completamente pianeggiante) dalle melodie di un gruppo di percussionisti africani presenti assieme ai loro allievi, l’occasione di ammirare da vicino quella che è considerata la sintesi più completa della storia dell'arte del Trentino. Nelle sue architetture convivono la fortezza medievale, il palazzo di governo e la dimora rinascimentale e al suo interno si ritrovano numerose opere d'arte, ricche collezioni oltre allo spettacolare “Ciclo dei mesi”, capolavoro del gotico internazionale.
Il tracciato proseguirà attraversando Piazza Venezia e Largo Porta Nuova, arredo urbano spartitraffico del dopoguerra abbellito dalla fontana ribattezzata “Lavaman del Sindaco”. Poche centinaia di metri separeranno a questo punti i corridori della Trento Half Marathon da Piazza Fiera, fiancheggiando il tratto delle mura merlate del 1200 e sfiorando il Torrione, accompagnati dai ritmi del punto d’animazione musicale.
Attraversando, tra le altre, via Santa Croce, con il moderno complesso culturale Auditorium Santa Chiara, Corso Tre Novembre, via Veneto e via Muredei, i runners giungeranno nel quartiere di San Giuseppe, pronti ad “imbattersi” in quella che è probabilmente la principale attrazione turistica della città, il Muse. Il nuovo Museo delle Scienze è inserito nel recente e moderno quartiere de “Le Albere”, progettato da Renzo Piano, inaugurato nel 2013 ed ambizioso progetto di riqualificazione ambientale. Uno dei momenti più affascinanti e particolari della mezza maratona sarà proprio l’attraversamento, in assoluta sicurezza, dell’atrio principale del Muse: non capita tutti i giorni l’occasione di poter correre a pochi metri di distanza dalle eccellenze naturalistiche di uno dei musei più visitati d’Italia. E non è finita qui, perché all’uscita del Muse sarà il Palazzo delle Albere a catturare lo sguardo dei partecipanti alla Trento Half Marathon.
Si tornerà nel quartiere di San Giuseppe, per dirigersi verso il cuore del polo universitario di Trento, costeggiando le Facoltà di Economia e Commercio e di Lettere. Poche decine di metri e i corridori transiteranno in Piazza Santa Maria, con la sua splendida chiesa rinascimentale e la sua piazza, recentemente rinnovata e abbellita.
Da Torre Vanga si raggiungerà ad ampie falcate Torre Verde, ricavata dal riempimento del vecchio alveo dell’Adige avvenuto nel 1858. Nuovo passaggio dal Castello del Buonconsiglio, rifornimento in via Galilei e ingresso in pieno centro storico, tra le vie di Largo Carducci, Via San Pietro e Via Manci. Si tornerà in Piazza del Duomo, con vista su Palazzo Pretorio, l’abside del Duomo, il tutto scandito dall’esile verticalità del campanile di San Romedio. Raggiunto Largo Porta Nuova, si ripercorrerà il tracciato precedente: Piazza Fiera, Muse, Piazza Santa Maria Maggiore, Torre Verde, Castello del Buonconsiglio, fino a Via Manci. Qui mancheranno appena 350 all’arrivo, da percorrere, con le residue energie, attraverso via Roma e Via Belenzani, dove è posto il traguardo, nel medesimo punto dove il giorno prima, sabato 10 ottobre, si concluderà lo storico Giro al Sas.
«Nel disegnare il percorso - spiega il comitato organizzatore - abbiamo tenuto in considerazione in primis la mobilità della cittadinanza, optando per i due giri cittadini in maniera tale da poter gestire meglio i servizi agli atleti (rifornimenti, spugnaggi, punti d’animazione) e per regalare a familiari ed amici la possibilità di applaudire ed incitare gli atleti in diversi punti del tracciato. Abbiamo altresì tenuto in considerazione le aspettative degli atleti amanti delle prestazioni cronometriche che non avranno da lamentarsi: il tracciato sarà infatti completamente pianeggiante. Così come abbiamo considerato anche le esigenze della maggioranza dei runners/turisti, che avranno la possibilità di osservare le principali bellezze della città, correndogli praticamente a fianco».
E proprio nell’ottica di favorire il connubio tra sport e cultura, nelle giornate di sabato e domenica il Castello del Buonconsiglio e il Muse concederanno a tutti i partecipanti del Trento Running Festival (Giro al Sas, Trento Half Marathon ed Happy Family Run) una riduzione sul prezzo d’ingresso esibendo il pettorale della gara.
E chissà che gli iscritti non tornino a casa con la splendida Renault Clio che verrà messa in palio ad estrazione tra tutti i partecipanti della Trento Half Marathon e della Happy Family Run.