Simoncelli batte un colpo e vede Sochi

Sci. Nel gigante di Adelboden settimo posto del roveretano. Per De Aliprandini (11esimo) miglior tempo nella seconda


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Alla (vera) università del gigante Felix Neureuther consegue la seconda laurea: provetto slalomista, il tedesco ha imparato a menadito i manuali del gigante, tanto da mettere in fila specialisti delle porte larghe del calibro di Thomas Fanara, Marcel Hirscher e Alexis Pinturault, mentre l’americano Ligety gli aveva lasciato strada uscendo nella seconda. Ma da Adelboden arrivano buone notizie anche per gli azzurri: dopo aver battuto un colpo in slalom con il terzo posto di Bormio, in Svizzera si è rivisto un Manfred Mölgg pienamente competitivo anche in gigante. Quinto al termine della prima manche, il badiota ha chiuso al sesto posto: Manni può puntare ancora più in alto, magari ad un podio nella gara olimpica di Sochi, per la quale a questo punto è più che virtualmente qualificato. Il quartetto azzurro è sostanzialmente fatto: assieme al noneso Luca De Aliprandini ed al valtellinese Roberto Nani, dovrebbero farne parte appunto lo stesso Mölgg e Davide Simoncelli, ieri finalmente tornato ai livelli che almeno fino ad un paio di stagioni fa gli competevano con un settimo posto decisamente più luci che ombre.

Circa la composizione del quartetto azzurro di Sochi è bene usare il condizionale, in considerazione della grana del contingente, attualmente bloccato a 12 elementi. Con la gara di ieri – ed il piazzamento utile di Simoncelli – la squadra sarebbe fatta, ma siamo sicuri che l’Italia si possa presentare sul Mar Nero con 9 uomini (Paris, Fill, Innerhofer, Heel, Mölgg, Thaler, De Aliprandini, Nani e Simoncelli) e sole 3 donne (le sorelle Fanchini e Federica Brignone)? Roda ed i suoi tecnici attendono proprio in queste ore notizie dalla Fis in merito all’ammorbidimento del bislacco regolamento, ma l’impressione è che oltre i 15 posti non si andrà.

Tornando ad Adelboden, corre l’obbligo di sottolineare come la splendida gara svizzera, disputata su una neve più che primaverile, sia stata sfruttata da Nani (nono) e De Aliprandini (11esimo) per legittimare la loro qualificazione olimpica. Il tuennese, partito con il pettorale nr. 30, ha fatto segnare addirittura il miglior tempo nella seconda: quando partirà più avanti per gli avversari saranno dolori.

Ad Altenmarkt, in Austria, la padrona di casa Elisabeth Görgl ha vinto la libera: seconda la connazionale Anna Fenninger, terza la tedesca Maria Riesch. La bresciana Daniela Merighetti, 17esima, è stata la migliore delle azzurre.

@mauridigiangiac

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