BORMIO. Mentre a Bormio - in una discesa più che mai veloce e massacrante - la pista Stelvio ha tradito dopo il record di sette successi l'azzurro Dominik Paris, molto atteso alla vigilia e invece finito fuori linea, ci ha pensato Federica Brignone ad esaltare lo sci italiano con una eccellente piazza d'onore in 2.06.36 nel gigante austriaco di Lienz.

Lo ha fatto grazie ad una seconda manche tutta all'attacco, in cui ha recuperato quattro posizioni . Federica - podio n. 62 per l'azzurra più vincente di sempre - si è dovuta inchinare solo all'americana Mikaela Shiffrin, prima in 2.05.98 e giunta alla 92/a vittoria in carriera, incredibile palmares di migliore sciatrice di tutti i tempi. Terza la svedese Sara Hector in 2.06.43. Per l'Italia ancora una buona prova in questa disciplina per Sofia Goggia, ottima 8/a in 2.07.38. In classifica anche Roberta Melesi 17/a in 2.08.32 , Elisa Platino ed Asja Zenere ex aequo 25/e in 2.08.99. A Bormio invece grande vittoria ma a sorpresa, bravissimo sinora soprattutto nelle prove, per il francese Cyprien Sarrazin - 34 anni , ex gigantista passato alla velocità e che in passato aveva vinto solo un parallelo in Alta Badia nel 2016. Sciando in 1.50.73 si è imposto nella discesa sulla durissima pista Stelvio di Bormio, mai tanto veloce e difficile come quest'anno dopo il freddo notturno. Secondo lo svizzero Marco Odermatt in 1.50.82 che , dopo aver vinto il titolo mondiale l'anno scorso, ancora non è riuscito a imporsi in una libera di Coppa. Terzo in 1.51.96 il canadese Cameron Alexander.

Niente da fare, invece, per Dominik Paris , che sulla Stelvio ha vinto sei discese e un superG, finito fuori all'ingresso della diagonale della Carcentina . L'azzurro ha continuato comunque la gara per rispetto verso i tifosi nonostante un ritardo ormai incolmabile. Migliore degli italiani è stato così Mattia Casse, ottimo 6/o in queste condizioni, con il tempo di 1.52.88,. Poi c'è' un influenzato Florian Schieder buon 14/o in 1.53.40 mentre con il pettorale 44 Pietro Zazzi ha ottenuto la 17/a posizione in 1.53.57. Piu' indietro gli altri. "Peccato! Ho tirato al massimo dopo aver visto il gran tempo fatto da Sarrazin ma un dosso mi ha tradito all'ingresso della Carcentina. Ci riprovero' domani nel superG", il commento di Paris, sempre molto motivato. Su una Stelvio mai tanto veloce - una media di 111,90km/h - e faticosa per il fondo ghiacciato, i suoi tanti dossi, i salti e le curve centrifughe è invece caduto rovinosamente il campione austriaco Marco Schwarz che è stato portato in elicottero all'ospedale per controlli al ginocchio destro, con conseguente interruzione della gara. Molto saggiamente in queste condizioni si è invece fermato per prudenza durante la sua prova l'asso norvegese Aleksander Kilde che non si sentiva sicuro e solido sugli sci dopo che un sasso gli aveva rovinato una lamina. Così Kilde non ha voluto correre ulteriori rischi. In ogni caso, la giornata azzurra e' nel segno della grande prestazione di Federica Brignone, solo 5/a ed arrabbiatissima per un erroraccio nella prima manche, influenzata forse negativamente dalla immediata uscita di cena della compagna Marta Bassino partita subito prima di lei con il pettorale 1. '"Sì- le sue parole -, nella prima manche e' andato tutto storto. Nella seconda ho cercato di attaccare e ci sono riuscita perche sto bene e so sciare bene. Sono contenta di aver recuperato tanto su Shiffrin che dopo la prima discesa aveva su di me il gran vantaggio di 1,63". Ma Brignone con questo podio ha conquistato dopo cinque gare anche il pettorale rosso di leader della Coppa di specialità. ''Ma e' piu' importante indossarlo a fine stagione'', ha commentato saggia e spiritosa Federica. Domani a Bormio tocca al superG con Paris che cercherà di rifarsi. A Lienz invece ci sarà invece uno slalom speciale, ultima gara del 2023, con Brignone che si cimenterà' anche in questa disciplina per tentare di raccogliere punti validi per la classifica generale di Coppa in cui è seconda con 637 punti contro gli 800 di Shiffrin. (ANSA). VT-CLN