Scherma, effetto Londra: nuovi iscritti al Club di Trento
La società di Giorgio Pedrotti ha una squadra in Serie A, la Bosetti è campionessa italiana
TRENTO. Ogni promessa è debito. Dopo i Giochi olimpici di Londra il nostro direttore, Alberto Faustini, aveva promesso ai nostri lettori che il Trentino non avrebbe dimenticato gli sport che ogni quattro anni, appunto ai Giochi, raccolgono medaglie su medaglie e poi, per i quattro anno successivi, ammuffiscono regolarmente in fondo ai cassetti delle redazioni sportive, specie quelle dei grandi media nazionali, monopolizzate dal calcio.
No, non ci siamo dimenticati di voi, carissimi sport olimpici, o sport veri, come li chiamava un altro personaggio che ha scritto la storia di questo giornale, il grande Ottone “Bill” Cestari, che li distingueva un po’ snobisticamente dall’odiato balon. E, dopo aver seguito per il Trentino e per gli altri quotidiani del Gruppo Espresso l’ultima edizione dei Giochi, per inaugurare questa galleria non potevamo non partire dalla scherma, che anche a Londra si è confermata cassaforte dello sport italiano con le sette medaglie conquistate dalle squadre di fioretto femminile e maschile (doppio oro), dalle tre fiorettiste azzurre nella gara individuale (Di Francisca d’oro, Errigo d’argento e Vezzali di bronzo), dal fiorettista Occhiuzzi (argento) e dalla squadra di sciabola (bronzo).
In Trentino, pronto a scattare per i primi assalti sulle pedane di tutta Italia ma anche fuori dai confini nazionali, c’è il Club Scherma Trentina, presieduto da Giorgio Pedrotti, che è anche l’unica società che pratica le tre discipline della scherma olimpica (fioretto, spada e sciabola). Una piccola società che è riuscita però a raggiungere grandi traguardi: la squadra di sciabola maschile (Niccolò Nistri, Antonio e Alberto Vascotto e Davide Mathias Bellini) ha infatti conquistato la promozione in Serie A, vincendo il campionato di Serie B1 andato in scena qualche mese fa ad Adria; e il Club Scherma Trento vanta anche una campionessa italiana, la giovane Maddalena Bosetti, che ha vinto il torneo di sciabola della categoria Allievi.
Per avere il “polso” della scherma trentina ci siamo rivolti a Diego Bosetti, che è delegato provinciale della Federazione italiana scherma.
Bosetti, quali sono i numeri della scherma trentina?
«L’anno scorso, tra agonisti, giovani e adulti, potevamo contare su una cinquantina di tesserati. Quest’anno, come sempre succede dopo le Olimpiadi, registriamo un deciso incremento. Diciamo che alla prima delle 4/5 lezioni gratuite che come ogni anno offriamo si sono presentati un’ottantina d’interessati, possiamo stimare che rimarranno 60/70 iscritti».
I Giochi olimpici hanno ancora un effetto trainante?
«Certo, il grande pubblico assiste alle imprese dei campioni azzurri, si entusiama e qualcuno si presenta in palestra. Purtroppo, quando poi sui Giochi cala il sipario l’effetto svanisce».
Anche a causa dei costi dei materiali? Quanto costa praticare la scherma?
«Per l’avviamento, per i più giovani, l’attrezzatura può essere presa a noleggio annualmente (50 euro). Ne abbiamo anche in palestra da utilizzare a turno, ma non è la cosa più indicata. Per chi vuole acquistarla la spesa è attorno ai 300 euro per i più giovani e 400 euro per gli adulti, con qualche differenza tra le varie specialità. La quota annuale, invece, è di 400 euro per chi inizia a 500 per gli agonisti».
Avete altri costi? E come li sostenete?
«Gli altri costi sono quelli legati alla trasferte, anche internazionali, che affrontiamo con i nostri agonisti: gli Under 17, ad esempio, il 20 ottobre saranno in Francia. Quest’anno abbiamo il sostegno di Trentino Marketing, da sempre possiamo contare sulle Cantine Vivallis, l’anno scorso ci hanno sostenuto anche Itas Assicurazioni e Sparkasse».
Quali sono i motivi che dovrebbero spingere un giovane ad accostarsi alla scherma?
«La scherma è una disciplina molto affascinante e coinvolgente. Forgia il carattere, giova al rendimento scolastico, insegna ai ragazzi ad assere metodici e ad assumersi le loro responsabilità. Eppoi, anche sotto il profilo sportivo, è molto emozionante».
Il Club Scherma Trento si allena lunedì, mercoledì e giovedì alla sala scherma della piscina di Gardolo, dove ci si può rivolgere per le iscrizioni. Informazioni anche sul sito www.clubschermatrentina.it.
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