Scalet-record al monte Sinai
Trento. Riccardo Scalet, campione di orienteering del Primiero, ha completato la scalata del monte Sinai (5 chilometri con 790 metri di dislivello) nel tempo record di 35’17”, certificato dallo Seikh...
Trento. Riccardo Scalet, campione di orienteering del Primiero, ha completato la scalata del monte Sinai (5 chilometri con 790 metri di dislivello) nel tempo record di 35’17”, certificato dallo Seikh Ahmed della tribù di Jebelia. La partenza è avvenuta dal monastero di Santa Caterina alle ore 6.30 locali. In passato le migliori prestazioni erano state di Cristian Rougier (44’21”) e Max Calderan in 46’.
«Sono onorato di aver corso su una montagna di straordinaria importanza spirituale e storica – ha commentato Scalet, accompagnato nella preparazione da Domina Travel, consolato italiano di Sharm, tribù beduina Jebelia e Pwt Italia – Queste montagne mi ricordano molto la catena del Lagorai, vicino a casa».
All’impresa di Riccardo Scalet hanno assistito Fabio Brucini, console onorario italiano a Sharm El Sheikh, Giovanni Cavalieri, general manager Domina Coral Bay, e Ulu Aeschlimann, manager di Ulu’s Reisewelt,
Il monte Sinai con i suoi 2.285 metri di altezza è la seconda montagna più alta dell'Egitto dopo il monte Caterina (2.637 metri). La partenza della salita è avvenuta dal monastero di Santa Caterina, monastero del VI secolo dedicato a Santa Caterina d’Alessandria. È il più antico monastero cristiano ancora esistente e sorge alle pendici del monte Sinai (Horeb) dove, secondo la tradizione, Mosè avrebbe parlato con Dio nell’episodio biblico del roveto ardente e dove egli ricevette i comandamenti. Data particolare il 10 novembre, lo stesso giorno in cui Mosè ascese appunto al monte Sinai.