Calcio ritiri

Sarri attende Higuain: "Voglio che sorrida e si diverta in campo"

Il nuovo tecnico del Napoli loda il clima della Val di Sole e quello della squadra



DIMARO. In val di Sole Maurizio Sarri, neo tecnico del Napoli, ci sta proprio bene, vuoi per il clima decisamente piacevole sul fronte meteo, vuoi per il clima trovato nella squadra ovvero “un gruppo di qualità e di alto tasso tecnico. Un gruppo che sta lavorando molto favorito dal caldo decisamente più piacevole rispetto ai picchi della pianura e soprattutto dal fresco della notte, che favorisce il sonno e il pieno recupero fisico.

Il neo tecnico del Napoli nella conferenza stampa di oggi a Dimaro presenta un primo bilancio di questi giorni iniziali di ritiro in Trentino e usa tre parole per sintetizzare la sua idea di squadra: "Umiltà, applicazione e divertimento. Queste sono le strade per esprimere al meglio il nostro potenziale". E neanche a farlo apposta paiono parole ideali per uno slogan destinato a promuovere la vacanza in questa terra, la Val di Sole, la cui grande vocazione turistica è caratterizzata da un mix di relax e di rigenerazione fisica grazie alle numerose opportunità offerte agli ospiti: dalle semplici passeggiate al nordic walking, al rafting, alle pedalate in bicicletta sulla ciclabile o ai giri con le Mtb.

Attività fisica che affrontata con la giusta umiltà (cioè senza strafare) e costanza (applicazione) garantiscono un grande risultato fisico e un fantastico divertimento. "E' la prima volta che vengo in questa località e sono rimasto affascinato dalla bellezza del posto ed anche dal clima - chiarisce Sarri - . E' vero che si chiama Val di Sole, ma ho trovato ancora più sole di quello che mi aspettavo".

Il tecnico azzurro parla le sue sensazioni dopo il primo periodo di preparazione. "Non so dove potremo arrivare perché non conosco ancora a pieno il potenziale di questa rosa, ma ciò che sento di dire è che stiamo lavorando tanto e che il Napoli può crescere molto”. “I ragazzi stanno dando il massimo impegno in allenamento, per me ogni squadra è fatta di sacrificio e sudore. Al momento le nostre sedute sono molto intense e durano tanto, quando alzeremo anche i ritmi dopo i carichi di lavoro ridurremo anche la lunghezza degli allenamenti".

E non dimentica il campione, l’'attaccante di razza qual è Higuain: "Non vedo l'ora di vederlo e parlargli. So che deve riposare perché è reduce da una stagione impegnativa, ma se anche venisse un'ora prima del previsto sarei contento. Higuain ha potenzialità enormi e può ancora dare di più. Mi piacerebbe vederlo sorridere e divertirsi in campo".

Come si diceva in Trentino il clima è decisamente positivo. Si sta proprio bene e Sarri lo conferma. "Sento la fiducia di tutti e questo è importante. Il presidente è molto vicino, disponibile su qualsiasi necessità e questo mi dà modo di lavorare in condizioni ottimali. Mi ha lasciato anche la possibilità di scegliere in piena autonomia il mio staff, del quale ho assoluta stima, e per questo lo ringrazio. I tifosi si aspettano tanto ed è legittimo che sia così. Al momento mi interessa il lavoro e poter dare alla squadra anche la gioia di giocare con impegno assoluto ma anche con divertimento. Chi sorride alla lunga vince, ma bisogna arrivarci attraverso la massima dedizione. Le potenzialità sono molte, il Napoli ha il quinto fatturato in Italia ma proveremo sul campo a guadagnare posizioni..."

E’ equilibrio l'aspetto al quale sta lavorando maggiormente sulla squadra sia fisico (con gli esercizi modello sci alpino) sia tattico. "Dobbiamo concentrarci su questo aspetto.  In attacco abbiamo maggiore qualità ed è più semplice attuare la fase offensiva. Nella fase arretrata, invece, c'è bisogno di applicazione e organizzazione. Sono cosciente che da lì passano i nostri risultati. Se sbagliamo dietro il primo a rischiare sono io”".

In tema di innovazione ecco il drone. Ormai di casa nel mondo della promozione turistica per la possibilità di promuovere scorci emozionali altrimenti ben difficilmente visibili, ha fatto molto scalpore per la sua apparizione sul campo di gioco.  "Quando nel calcio si introduce qualche innovazione desta sempre un po' di scalpore - spiega Sarri - Il drone mi aiuta semplicemente a rivedere meglio dall'alto i movimenti della difesa. Con una sola angolazione visiva perderei la profondità".

Un'ultima citazione per un maestro del calcio italiano, Arrigo Sacchi. "Io ricordo quando lui allenò il Milan. All'inizio le cose non andarono benissimo, ma la Società gli diede fiducia. Spesso per raggiungere risultati c'è bisogno di tempo per assimilare la filosofia di gioco. Io voglio una squadra predisposta a seguire le mie idee. E sotto questo profilo vedo tanto impegno da parte dei ragazzi". Ha un anno di contratto ma Sarri punta a far bene e a lungo. Per usare un termine cinematografico, il settore del presidente De Laurentiis, a sbancare il botteghino.
 













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