San Martino, trentatrè trentini
Rally, Campionato Italiano Wrc. Ieri la prima prova speciale, oggi doppio passaggio su Manghen, Murello, Val Malene e Gobbera per i protagonisti del tricolore. Dal padrone di casa Bancher a Delladio in gara nell’Historique, sono tantissimi gli equipaggi della nostra provincia
San martino di castrozza. È iniziato ieri sera il 39° Rallye Internazionale San Martino di Castrozza, ultima prova del Campionato Italiano Wrc e decima edizione dell’Historique che rende onore alla mitica epopea della corsa antica. La prova speciale cittadina per le vie del paese, terminata poco prima della mezzanotte, ha dato spettacolo ed emozioni senza marcare i distacchi in classifica. Oggi i concorrenti dovranno affrontare in successione un doppio passaggio su “Manghen” (prove speciali 2/5 di 22,01 km, start 9:50 e 15:02), “Murello” (prove speciali 3/7 di 7,02 km, start 11:01 e 16:13), “Val Malene” (prove speciali 4/8 di 18,28 km, start 11:30 e 16:42) e “Gobbera” (prove speciali 5/9 di 9,03 km, start 12:13 e 17:25). Le storiche in coda non faranno il primo giro su “Val Malene” e l’ultimo sulla “Gobbera”, tornando per prime sul palco a San Martino per la cerimonia di premiazione (dalle 18:30) che incoronerà il vincitore dello scudetto 2019.
Matteo Daprà tra i big
Capofila dei driver trentini Matteo Daprà, che per l’occasione debutta su una Ford Fiesta Wrc. «Desideravo da un sacco di tempo questa opportunità – confida il driver di Roveré della Luna – ma non penso affatto a sfidare i big, mi basta fare una gara dignitosa e vedere qual è il mio livello con un mezzo al top».
Bancher gioca in casa
Nessuno più casalingo di lui al San Martino, visto che la sua terrazza dà proprio sulla “curva del tabaccaio”. Pierleonardo Bancher al volante di una Skoda Fabia R5: «Dal 1995 al 2001 ho fatto l’apripista, dal 2002 ad oggi sempre presente, senza velleità di classifica, ma con l’onore di partecipare a una gara che appartiene a tutti i primierotti».
Delladio in Carrera
Il favorito dell’Historique è Giorgio Costenaro con la Lancia Stratos, ma Lorenzo Delladio con la Porsche 911 Carrera ha vinto l’edizione 2016 e uno “sportivo” come lui accetta sempre la sfida: «San Martino dà stimoli super e ti senti parte del mito – dice il pilota fiemmese – L’importante è dare il massimo, poi se alla fine arriva anche un bel risultato ovviamente è meglio, molto meglio. Noi ovviamente ci proveremo».
Trentatrè trentini
Se ci credete, la conta dei concorrenti regionali, sommando i tre qui sopra, arriva proprio a trentatré. Marco Zortea al fianco di Lorenzo della Casa (Ford Fiesta Wrc). Ezio Soppa e Giovanni De Zulian avversari in R5 (entrambi su Skoda R5). Rivali in una R2 che assegnerà la Coppa Acisport: Fabio Farina (Peugeot 208), Daniel Taufer navigatore di Williams Zanotto (Peugeot 208), Daniele Casagrande e Luca Camiscia (Renault Twingo), Roberto Daprà e Francesco Orian (Ford Fiesta), Michael Mattivi (Peugeot 208). Tra le scadute omologazioni Federico Fiora (Renaulto Clio Williams), Armando Betta e Serena Mattivi (Peugeot 106). Davide Dall’Ò alle note di Marco Recchia (Renault Clio Rs), Federica Gilli partner di Riccardo Callegaro (Peugeot 106 Rally). Suzuki Swift di R1 per Roberto Pellé e Giulia Luraschi, Marco Longo e Mattias Conci, della categoria Racing Start quelle di Marco Cappello, Rino Lunelli e Valentino Morelli. Nell’Historique protagonisti Tiziano e Francesca Nerobutto su Opel Ascona 400, Maurizio Pioner e Bruna Ugolini su Opel Corsa Gsi, Antonio ed Eva Orsolin su Porsche 911 e Egidio Lucian e Renato Resenterra su Fiat 131 Racing.