San Martino incorona Pedersoli e la Tomasi
Rally, Campionato Italiano WRC. Con la 39esima edizione della gara del Primiero si è chiusa la stagione tricolore. Quinto il trentino Matteo Daprà con Fabio Andrian su Ford Fiesta
San martino di castrozza. La 39esima edizione del Rallye San Martino di Castrozza e Primiero ha incoronato i vincitori del Campionato Italiano WRC 2019, Luca Pedersoli e Anna Tomasi con la Citroen DS3 WRC della Vieffecorse, che hanno conquistato il titolo vincendo la classica gara trentina. Il forte bresciano e la navigatrice di Vittorio Veneto hanno mantenuto il comando del rally dall’inizio alla fine, vincendo sette delle undici prove in programma, e riuscendo a tenere a distanza di sicurezza l’altra DS3 WRC di Simone Miele e Roberto Mometti. L’equipaggio varesotto della Dream One Racing ha siglato lo scratch sui due passaggi nella prova “nuova” del Murello e sull’ultima prova “Gobbera”, ma è rimasto alle spalle di Pedersoli per l’intera gara terminando a 8’’5.
Il ritiro di Signor e Bernardi
Di fatto, l’assurdo ritiro anticipato di Marco Signor e Patrick Bernardi, altro equipaggio atteso per il rush finale del CIwrc, che ha visto sfumare le sue ambizioni tricolori con una toccata sulla prova di apertura, ha concentrato la lotta tra le due vetture del Double Chevron. Dopo il sesto ed ultimo appuntamento andato in scena tra le Pale Dolomitiche la classifica assoluta del CIWRC recita: Luca Pedersoli primo a 79.5 punti, Simone Miele secondo a quota 77.5 validi, terzo Marco Signor a 58.
Terzi Porro e Cargnelutti
A salire sul gradino più basso del podio del San Martino sono Paolo Porro e Paolo Cargnelutti, con la Ford Fiesta WRC della Bluthunder. Una bella soddisfazione per il pilota lariano, quest’anno in veste di outsider, che ha saputo approfittare dell’ennesimo ritiro anticipato per Corrado Fontana. Annata davvero sfortunata per l’altro pilota ldi Como affiancato da Nicola Arena, costretto a ritirarsi per problemi tecnici alla Hyundai I20 WRC dopo la sesta speciale. Tra i ritiri di rilievo anche quello di Mauro Miele con la Skoda Fabia R5 per la rottura della valvola del motore, sempre a metà corsa. Alle spalle dei primi tre termina una gara concreta, nonostante qualche difficoltà, per Andrea Carella insieme ad Enrico Bracchi su Skoda Fabia R5. Il piacentino ha corso sulle strade dolomitiche guardando al Michelin Rally Cup, Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, considerando che la Coppa ACI Sport R5 era già nelle mani di Corrado Pinzano. Al traguardo il successo nel monomarca è suo davanti al rivale Giampaolo Bizzotto su altra R5 ceca.
Il quinto posto di Daprà
Quinto posto per un bravo Matteo Daprà alle note di Fabio Andrian su Ford Fiesta. Una bella gara per il pilota trentino, alla sua prima volta a bordo di una WRC. Dietro Carella chiudono Efrem Bianco e Alberto Roveta outsider di rilievo entrambi su Skoda Fabia R5. Buona trasferta per il pavese Giacomo Scattolon insieme a Matteo Nobili, attori del CIR Asfalto con la Hyundai i20 R5, settimi assoluti e che rivedremo al Rally Due Valli, sempre al volante della coreana di Hyundai Rally Team Italia. A completare la top ten Lorenzo Della Casa con una Ford Fiesta Wrc e il padovano Bizzotto con Sandra Tommasini.
Parlando degli altri iscritti al CIWRC, nella lotta S2000 doppio successo, a San Martino e nella Coppa ACI Sport di Categoria per Rudy Andriolo con Manuel Menegoni. Il pilota di Cavaso del Tomba si aggiudica la sfida tra Peugeot 207 contro il pilota di Ceccano Stefano Liburdi e Andrea Colapietro. Tra le R2 vittoria di Liberato Sulpizio con la Ford Fiesta, mentre nella S1600 si aggiudica la gara il giovane Gianmarco Lovisetto Classe A6 si conferma in testa Ivan Stival con la Peugeot 106 Rally che si aggiudica la vittoria in gara sia la Coppa ACI Sport di categoria. Tra le Suzuki Rally Cup protagonisti assoluti di questo appuntamento trentino sono Ivan Cominelli e Igor Fieni, sempre in testa sin dall’inizio della seconda giornata a bordo della Swift R1. Alle loro spalle grande duello tra il trentino Roberto Pellé con Giulia Luraschi, vincendo la power stage si porta a casa la Coppa ACI Sport R1, e l’aostano Simone Goldoni insieme a Flavio Garella invece che si aggiudicano il trofeo.