Rovereto che dolori, poker del Borgo
Gli 11 di Giovanazzi in difficoltà con il gioco di rimessa degli ospiti
ROVERETO . Umiliante poker incassato dalle zebrette ad opera del Borgo, nell’anticipo di sabato sera, che ha fatto suonare un campanellino d’allarme in casa Rovereto. Ben 7 le reti incassate nelle ultime due gare, contro squadre non di prima fascia, denotano una fragilità grave difensiva unita ad un’incapacità di saper trovare le opportune contromisure con team votati al gioco di rimessa.
La contesa si apre con gli ospiti che al 4' ed al 10' con due sassate. La manovra dei padroni di casa è ariosa fin sulla trequarti campo avversaria dove si arena per mancanza d' idee propositive. Al contrario il Borgo attua una tattica attendista, ed al 23' riparte pericolosamente quando Nonaj va sul fondo ed effettua un cross sul quale Zampiero di testa non inquadra il bersaglio. Alla mezz'ora Marinaro, in piena area di rigore, si fa ribattere il tiro da Stefani. Sul finire del tempo i valsuganotti monetizzano un contropiede con Dalledonne. A inizio ripresa, Addi si "beve" la catena di sinistra, entra in area e fa secco Rocca. Mister Giovanazzi resetta la retroguardia ma i bianconeri di casa non sembrano trarne giovamento. Di più: nel finale di partita i roveretani incassano altre due reti che sanciscono una débacle che deve far meditare. (a.b.)