TRENTO. Una giornata di lavoro per voltare subito pagina. Per dimenticare la sconfitta incassata giovedì sera a Piacenza e cominciare a pensare a Modena, l'avversario di domani con lo scudetto sul petto. Pochi drammi per questo ko, in trasferta e su un campo difficile come quello del PalaBanca ci può stare. Quello che più preoccupa è stata forse la prestazione in sé, quest'anno finora è stata merce rara vedere la Diatec Trentino così scarica come contro gli emiliani.
Non preoccupa per niente la classifica dopo questa sconfitta, l'importante sarà ritrovare già domani quella qualità di gioco vista in diverse circostanze in questa stagione, a partire dalla ricezione. «Siamo un po' calati alla distanza e Piacenza, di contro, è cresciuta tantissimo soprattutto nella fase di break point – ha commentato il libero della Diatec, Massimo Colaci –. La Lpr è un avversario molto forte, che meriterebbe più dei punti sino ad ora ottenuti in classifica. E' la prima sconfitta in campionato, ci aspettavamo un match difficile ma dobbiamo essere in grado di ripartire subito. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo e provare a ripartire già domenica contro Modena».
Eh già, domani tutti a Modena. Ma proprio tutti tutti, se si considera che il PalaPanini è già da un paio di giorni completamente esaurito per questo match, che andrà in scena per la quinta volta quest'anno nel “tempio del volley”. In una partita che sarà anche la seconda occasione per la formazione allenata da Angelo Lorenzetti per staccare la matematica qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia. Da quest'anno, infatti, il trofeo che assegna la coccarda tricolore ha cambiato formula: le prime quattro squadre della classifica alla fine del girone d'andata accedono direttamente ai quarti di finale, mentre dalla quinta alla 12esima dovranno affrontare gli ottavi, a metà dicembre.
Con 7 punti di vantaggio sulla quinta in classifica, la Calzedonia Verona, a tre gare dalla fine dalla fase ascendente del campionato, alla Diatec basterà cogliere un successo anche solo da due punti nelle ultime tre giornate (nel caso ovviamente gli scaligeri facciano 9 punti) contro Modena, Monza in casa o Molfetta in trasferta per essere certa di essere fra le prime quattro. Perché in caso di arrivo a pari punti con Verona allora Lanza e soci avrebbero una vittoria in più, oggi sono 9 contro 6, e sarebbero quindi davanti a Djuric e compagni. A Diatec, Civitanova e Modena basta ormai ancora un ultimo passo per veleggiare verso un posto in Coppa Italia, mentre Perugia e Verona (appaiate al quarto posto della graduatoria) si incontreranno in un delicato scontro diretto alla penultima giornata di questo girone d'andata.
Qualificarsi in Coppa fra le prime quattro, cosa che darebbe a gennaio anche la possibilità di giocarsi in casa il proprio quarto di finale verso la final four di Bologna, è il prossimo obiettivo della formazione trentina. Che con l'inizio del 2017 dovrà fare i conti anche con l'avvio della Coppa Cev, che li costringerà a giocare ogni tre giorni molto di frequente. Intanto questa settimana ha preso il via, a Nairobi, la seconda annata del progetto “Facciamo muro contro la povertà” organizzato dalla società di via Trener in collaborazione con Amref. Nel quartiere di Dagoretti, uno dei più poveri di Nairobi, il tecnico Dario Sanna (già supervisore del Big Camp in Bondone) è infatti tornato in questi giorni in Kenya per sovraintendere e guidare l’attività organizzativa e pallavolistica: una missione non semplice ma molto stimolante che l’allenatore sta svolgendo con grande entusiasmo ma con alle spalle la preziosa esperienza accumulata durante l’annata 2015/2016.