Olimpiadi di Tokyo, doccia fredda per Schwazer: arriva il no di Wada e World Athletics
Pronunciamento negativo che incrina le speranze del marciatore altoatesino. L’ultima parola spetterà al Tribunale federale svizzero di Losanna (foto Ansa)
LOSANNA. Si allontanano le Olimpiadi di Tokyo per Alex Schwazer. L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) e World Athletics si sono espresse in maniera negativa alla sospensione della squalifica al marciatore altoatesino.
È quanto apprende oggi l’agenzia AGI da fonti legali a Losanna confermate anche dal pool di avvocati del marciatore italiano che a metà aprile aveva presentato al Tribunale federale di Losanna istanza della sospensione della squalifica di 8 anni a suo carico per recidiva al doping.
Spetterà al Tribunale federale svizzero di Losanna l'ultima parola, ovvero valutare se concedere la sospensione della squalifica di 8 anni che sta scontando Alex Schwazer oppure decidere di "non entrare nel merito" e quindi a tutti gli effetti lasciare tutto invariato e 'condannare' definitivamente - salvo eventuale ricorso alla Corte Europea Diritti dell'Uomo, ma i tempi sono molto lunghi - il marciatore azzurro che non potrà è partecipare sia alle gare di qualificazione che, ovviamente, alle Olimpiadi di Tokyo che scatteranno il 23 luglio prossimo.