BASELGA DI PINE'. I pattinatori italiani studiano e vanno veloci tanto da laurearsi campioni del mondo a livello universitario. Dopo il trionfo nella prima giornata nella gara dell’inseguimento a squadre (Ghiotto, Bugari e Trentini), ieri nella seconda giornata dei Mondiali Universitari in corso a Baselga di Pinè hanno centrato altre due vittorie. Medaglie d’oro per Davide Ghiotto sui 5000 metri e per Giacomo Nenzi sui 1000. Insomma, un’opera tutta in stile veneziano essendo i due neo campioni iridati originari della provincia di Venezia. La nazionale italiana guidata dal pluricampione olimpico e plurimedagliato alle Universiadi Enrico Fabris ha colto l'importante successo sui 5000 con Ghiotto. Il pattinatore di Noale si è imposto in 6.42,21 precedendo di quasi due secondi il giapponese Ryosuke Tsuchiya (6.44,17) e il polacco Adrian Wielgat (6.49,07). Quinto Riccardo Bugari (6.58,39), settimo Daniel Niero (7.02,54). Sui 1000, Nenzi ha vinto in 1.11,40 lasciandosi alle spalle di appena tredici centesimi il nipponico Yuto Fujino, terzo l’ungherese Konrad Naghi (1.11,97). Per Nenzi, campione italiano sprint in carica, arriva un nuovo successo dopo quello centrato alle Universiadi Invernali Trentino 2013. Ottava piazza per il perginese Alessio Trentini. I 1500 femminili sono stati firmati dalla polacca Katarzyna Wozniak (2.02,72) sulla giapponese Nana Takahashi (2.03,09), la sera prima vincitrice dei 3000, e sulla russa Olesya Chernega (2.05,37). Miglior italiana la pinetana Linda Bortolotti, 14esima in 2.10,14. Giulia Lollobrigida è giunta 17esima in 2.16,40, Laura De Candido 19esima (2.22,39).

Nell’inseguimento a squadre femminile successo della Polonia davanti ad Olanda e Russia, quarta l'Italia di Lollobrigida, De Candido e Bortolotti. Oggi terza giornata con inizio alle ore 16. Oggi e domani allo Sportforum di Berlino si svolgeranno i Mondiali allround. In campo maschile l'Italia sarà rappresentata da Andrea Giovannini, Michele Malfatti e Nicola Tumolero mentre in quello femminile da Francesca Lollobrigida. Favoriti per il titolo iridato l'olandese Sven Kramer e la ceca Martina Sábliková. (m.m)