Mici regala la vittoria al Gardolo
Pubblico numeroso sugli spalti. La formazione di Laratta archivia la sconfitta con il Rovereto e batte in casa un Nago Torbole mai domo Il bomber Vitti in gran spolvero trascina la formazione di casa e realizza un gol da cineteca. Match vibrante e giocato ad alti ritmi
Melta. Il Gardolo riparte di slancio. Archiviata la sconfitta di domenica scorsa sul campo del Rovereto, la formazione di Nicola Laratta piega per 3 a 2 un Nago Torbole mai domo e si conferma capolista del torneo, seppur in coabitazione con Calciochiese e Gardolo. Partita spumeggiante quella andata in scena sul sintetico di Melta di Gardolo con la compagine ospite che va in vantaggio per due volte, ma poi non riesce a resistere al veemente ritorno dei gialloblù, trascinati da un Vitti in super giornata e autore di una rete praticamente “impossibile”.
Ospiti senza timore
Il Nago Torbole approccia l’incontro senza alcun timore reverenziale e, infatti, all’8’ a sbloccare l’iniziale equilibrio è proprio la squadra di Manica: intervento scomposto nella propria area di rigore di Grassi ai danni di un avversario e il direttore di gara non può esimersi dal fischiare la massima punizione. Sul dischetto si presenta Nicolodi che spiazza Di Meo. Il Gardolo, però, riordina subito le idee, macina gioco e al 20’ il pareggio è servito: verticalizzazione di Marin per Vitti, il portiere naghese Bertoldi esce a vuoto, ma la sfera sembra destinata ad uscire a fondo campo. Vitti, però, da posizione pressoché impossibile, riesce a disegnare una traiettoria incredibile con la sfera che termina la propria corsa in fondo al sacco.
Il vantaggio ospite
Il match è vibrante e giocato ad alti ritmi e il Nago Torbole non ha alcuna voglia di recitare il ruolo di vittima sacrificale. Ecco, allora, che al minuto 31 la squadra gardesana si riporta in vantaggio: perfetta sponda di Poli per l’inserimento di Dal Prà, che controlla e, dalla destra, lascia partire una gran conclusione che non dà scampo a Di Meo.
All’intervallo è 2 a 1 Nago e il risultato non fa una grinza. Negli spogliatoi il tecnico di casa Laratta alza la voce, perché nella ripresa in campo c’è proprio un “altro” Gardolo con Bazzoli e compagni che impiegano un quarto d’ora per ribaltare il risultato. Al 53’ traversone di Vitti, un difensore ospite sfiora la sfera, manda fuori giri il proprio portiere e per lo “Squalo” Marin è un gioco da ragazzi insaccare da due passi.
Immarcabile
Passano cinque minuti e il sorpasso è servito: altro cross di Vitti, ieri assolutamente immarcabile e Marin, dopo il controllo, viene steso al momento di battere a rete. Anche il questo caso il penalty è netto e dal dischetto lo specialista Mici spedisce il pallone contro il palo e in fondo al sacco con una conclusione da giocare di biliardo.
Il Nago accusa il colpo e il Gardolo potrebbe dilagare, ma i “legni” impediscono alla squadra di casa di dilagare: prima Alouani disegna un tracciante che termina la propria corsa contro la traversa e poi Diagne incorna sul palo con tutta la porta libera.
Il Gardolo torna a sorridere e ritrova la vittoria dopo due turni di digiuno, mentre la squadra ospite torna a casa a mani vuote, non muove la classifica e ha il grandissimo rammarico di non aver saputo dar seguito ad un eccellente prima frazione. D.L.