Marchi di qualità alle società trentine
Anche i mitici Giovenzana e Nannini alla Fipav di Trento per la consegna
TRENTO. Strutturarsi in modo tale da compiere un salto importante, dal volontariato puro e semplice alla professionalizzazione dell’impegno anche nel settore giovanile. Questa, e molto altro, le cose da fare a livello tecnico ed organizzativo per rendere sempre più solido il settore giovanile della propria società pallavolistica. Argomenti questi che domenica, nella sede della Fipav di piazza Fiera, sono stati al centro di una mattinata in compagnia di due ex campioni d’Italia della Panini Modena come Rodolfo Giovenzana ed Andrea Nannini, protagonisti di reti e bagher fra anni Settanta ed Ottanta ed ora fondatori della Scuola di Pallavolo Anderlini di Modena.
Un’occasione organizzata dal Comitato Trentino della Federvolley nella quale si è voluto mettere l’accento sul settore giovanile, la sua organizzazione ed il suo sviluppo. Oltre che utilizzare questa occasione per consegnare a sette società trentine il Marchio di Qualità del Settore Giovanile, riconoscimento biennale dato direttamente dalla Federazione nazionale a quelle realtà che lavorano maggiormente sul settore giovanile. Tre le realtà di casa nostra insignite del Marchio d’Argento, secondo in Italia solamente a quello d'oro ed assegnato in questo biennio solo a due società in tutto lo Stivale, ci sono la Trentino Volley per l'attività nel maschile e le società di Pallavolo C9 Arco Riva ed Us Anaune Pallavolo per quella svolta sia in campo maschile sia femminile. Quattro, invece, i Marchi di Qualità Standard consegnati a Ata Trento Volley (femminile), Gs Argentario (femminile), Promovolley (maschile) e As Volano Volley (maschile e femminile).
«Congratulazioni a queste società – dice Massimo Dalfovo, presidente della Fipav del Trentino - vi auguro di continuare con questa attività giovanile e spero anzi che fra due anni potremo ritrovarci qui per consegnare questi riconoscimenti a sempre più società del nostro territorio». (n.b.)